LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] di una politica di spesa da inserirsi nel quadro di un piano di programmazione complessiva, in equilibrio con i dati del redditonazionale.
Al termine della guerra il L. fu chiamato, in rappresentanza del Pd'A, nella Commissione economica del CLNAI ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] vennero superati; nel frattempo l'ambiente generale andava facendosi più favorevole.
La ricostruzione procedette rapidamente; il redditonazionale lordo, che nel 1945 risultava più che dimezzato rispetto ai 146 miliardi del 1938 (massimo livello ...
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LUZZATTO FEGIZ, Pierpaolo
Livia Linda Rondini
Nacque a Trieste, in una famiglia dell'alta borghesia, il 19 giugno 1900, da Giuseppe Luzzatto, avvocato, e da Alice Fegitz, cognome che, leggermente modificato, [...] e dei procedimenti di calcolo (per la costruzione delle tavole di mortalità e di fecondità, per la valutazione del redditonazionale, per determinare gli indici del costo della vita) si accompagna un'ampia documentazione: dati relativi all'Italia, in ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] Structure and problems, in The Encyclopedia Americana, New York 1950, sub voce; Sulla misura delle variazioni del redditonazionale italiano, Torino 1951; La popolazione, Roma 1953; Popolazione, in Dizionario di economia politica, Milano 1956; Alcune ...
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bilancio comunitario
bilàncio comunitàrio locuz. sost. m. – Documento contabile dell’Unione Europea approvato annualmente dalle istituzioni comunitarie e definito all’interno di un quadro finanziario [...] parte dell’IVA raccolta dagli stati; il contributo annuale diretto di ogni Stato membro, in proporzione al reddito di ciascuno (circa l’1% del redditonazionale lordo di ogni Paese), che è la voce di gran lunga più importante e costituisce circa il ...
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Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] della disuguaglianza riportata in precedenza. Vengono fissate differenti soglie di povertà - 40%, 50% e 60% del reddito mediano nazionale - per testare la diversa sensibilità degli indici. I risultati mostrano un'ampia stabilità nei tassi di povertà ...
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Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] delle finanze all'univ. di Torino (dal 1902), socio nazionale dei Lincei (1926), collaboratore della Stampa e del Corriere all'aprirsi del sec. XVIII (1908); Intorno al concetto di reddito imponibile (1912); La terra e l'imposta (1924); Principi di ...
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tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] 117 Cost., devono rispettare i principi del sistema tributario nazionale. I t. propri derivati sono, invece, istituiti una nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto. Per evitare al giudice penale di ...
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Economista italiano (Roma 1920 - ivi 2005), prof. nelle univ. di Catania (1958), Bologna (1960) e Roma (dal 1962). Socio nazionale dei Lincei (1991). In Oligopolio e progresso tecnico (1964) esaminò situazioni [...] diverse caratterizzate da tecnologie differenti. Si ricorda la ripartizione della società in base alla distribuzione del reddito esposta in Saggio sulle classi sociali (1974). Altre opere: Economie capitalistiche ed economie pianificate (1960 ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] di due Stati diversi. La direttiva 72/2003/CE disciplina il coinvolgimento dei lavoratori nella gestione.
Profili tributari
Nel sistema tributario nazionale sono soggetti alle imposte sul reddito delle s. anche le s. e gli enti non residenti per i ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...