Economista (Torino 1898 - Cambridge, Inghilterra, 1983), prof. nelle univ. di Perugia (1923) e Cagliari (1925-38), e dal 1939 al Trinity College di Cambridge; socio nazionale dei Lincei (1965). Con l'ormai [...] opera S. risolse anche il problema ricardiano della determinazione di una misura del valore invariante rispetto alla distribuzione del reddito attraverso il concetto di "merce tipo" (merce composita per la quale è realizzata l'uguaglianza di due ...
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Economista italiano (n. Scala Coeli, Cosenza, 1975). Professore di Economia del lavoro e Politica economica all’Università Roma Tre, direttore del Master in Human Development and Food Security, segretario [...] del lavoro, Sistemi di welfare, Disuguaglianze e distribuzione del reddito, Varietà di capitalismo, Politica economica e Europa. Nel 2019 è stato nominato presidente dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), carica ricoperta fino al ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Si parla sempre più spesso di 'globalizzazione dell'economia mondiale' come risultato dei processi d'integrazione internazionale iniziati nel secolo 19°, temporaneamente [...] dei capitali, con una conseguente perdita di potere dei governi nazionali sui tassi d'interesse, i corsi dei cambi e l' inviano le rimesse nel paese di partenza, facendone aumentare il reddito.
In alcuni periodi del sec. 20° le migrazioni sono ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] di assorbire shock asimmetrici attraverso la redistribuzione del reddito comunitario: i paesi colpiti da shock avverso non avrebbero più a disposizione l'opzione di far deprezzare la valuta nazionale al fine di uscire dalla recessione. La valuta ...
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TRASPORTO
Bruno Menegatti
Mario Del Viscovo
Franco de Falco-Antonio Musso
(XXXIV, p. 213; App. II, II, p. 1015; III, II, p. 976; IV, III, p. 676)
Trasporti e localizzazione. - La domanda di mobilità [...] crisi, con negative ripercussioni, dirette e indirette, sul reddito individuale e, quindi, sul livello di vita. Per stimata dell'8,78% (5,4% secondo i dati della contabilità nazionale, che calcola in modo differente i cosiddetti t. in conto proprio). ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] sono attualmente deducibili con Ilor e Irpeg a carico del reddito imponibile.
Le strategie pubblicitarie. - Dalla ricerca motivazionale, ha attribuito l'esclusiva della p. televisiva su base nazionale (con limitazioni di durata e obblighi di orario) a ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] paesi. Il processo di armonizzazione fra le varie esperienze nazionali va anzi ben al di là della data di 682.000 a 656.000).
Nel contempo le condizioni generali di vita (reddito, lavoro - inteso in particolare come orario −, ritmi, ritorni, ecc.), ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] automobili e 1,8 milioni di veicoli pesanti nel 1971).
Il reddito annuo per abitante è tra i più elevati del mondo. Il membri di questo gruppo, Lochhead aveva già una notorietà nazionale come pittore surrealista. Bloore con le sue tele dalle vaste ...
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TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] sono alla base del processo di sviluppo danno vita a redditi reali pro capite crescenti che, a loro volta, provocano decisa tendenza alla crescita della quota del t. nel prodotto nazionale sia quando essa sia misurata a prezzi correnti, sia quando ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, 11, p. 927; III, 11, p. 864)
Carlo Della Valle
Marco Villani
Salvatore Bono
Già Unione Sudafricana, il 31 maggio 1961 si è trasformata in [...] , in seguito soprattutto al notevole incremento delle esportazioni, il reddito è aumentato del 4,5%. Nonostante la crisi del petrolio e un tasso d'inflazione del 14%, nell'anno seguente il prodotto nazionale lordo aumentò del 7% mentre la caduta del ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...