VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] , legati alle zone ove l'incidenza dell'occupazione agricola è più elevata. Mediamente il reddito pro capite è ovunque superiore alla media nazionale, mentre le ricorrenti indagini sulla ''qualità della vita'' presenti nelle città italiane vedono le ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] , l'E.R. è infatti ai primi posti in Italia per l'ammontare del reddito pro capite, mentre Bologna è ai vertici della graduatoria nazionale delle province (stime Istituto Guglielmo Tagliacarne).
L'attuale evoluzione della situazione regionale sembra ...
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UNIONE MONETARIA EUROPEA
Giovanni Magnifico
Ercole Tuccimei
I capi di Stato o di governo dei paesi della CEE riunitisi all'Aia nel dicembre 1969 decisero di trasformare la Comunità da una unione doganale [...] suggerimenti sul modo di effettuare quei trasferimenti di reddito tra paesi e regioni economiche della Comunità, che stabilito secondo un parametro, che tiene conto del prodotto nazionale lordo e del commercio intracomunitario del rispettivo paese. L ...
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UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano [...] diverse mutate condizioni delle società contemporanee: l'espansione del reddito e dei consumi e, in genere, le migliorate un armonico sviluppo socio-culturale nell'intero territorio nazionale ponendo in una situazione di svantaggio particolarmente l' ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, I, p. 274; III, I, p. 150; IV, I, p. 166)
Il termine Asia e il suo significato attuale. − La crescente diffusione delle informazioni ha proposto, in anni recenti, i paesi [...] un pari contributo dello stesso alla formazione del reddito. Nell'A. sudoccidentale lo sviluppo indotto dal petrolio insurrezione dei Curdi è stata soffocata dall'intervento della Guardia nazionale che ha provocato la morte di decine di migliaia di ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] proprio contributo, in termini relativi, alla formazione del reddito regionale (dal 16,5% a meno del 9 terzo).
Nel 1984 è stato ristrutturato nel suo complesso il Museo archeologico nazionale di Chieti, con l'apertura di nuove sale, dedicate fra l' ...
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(XIII, p. 424; App. III, I, p. 504; IV, I, p. 617)
Con il prosieguo degli studi su struttura e funzionalità degli ecosistemi, si è ancor più evidenziata la natura interdisciplinare dell'e. come scienza [...] sempre i benefici immediati (sotto qualsiasi forma: di reddito personale, dell'industria, delle tasse, di salari) in termini strettamente economici come aumento della spesa pubblica nazionale. Impossibile trattare in dettaglio anche uno solo di ...
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Il censimento condotto dall'ISTAT nel 2001 ha registrato in Italia 1.205.506 imprese commerciali; poiché il totale delle imprese attive in tutti i settori era pari a 4.084.966 unità, poco meno di una su [...] solo quelle in grado di garantire adeguati livelli di reddito a chi le gestisce. L'iscrizione al Registro degli rapidamente che in Italia, prima permettendo il consolidamento di gruppi nazionali e poi facendo sì che questi iniziassero a cercare spazi ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] Ignotus). Il regime acquistò in popolarità, grazie anche alla crescita del reddito pro capite che già nel 1960 superava del 20-35% quello 'autonomia delle aziende e dell'adeguamento dell'economia nazionale a quelle occidentali, con le quali s'intende ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] bassa è la percentuale di analfabeti: 12%.
L'agricoltura costituisce la fonte principale di reddito e partecipa per il 24% alla formazione del prodotto nazionale lordo (1992). Alle piccole aziende a conduzione familiare, ove si pratica un'agricoltura ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...