(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] o indicatori di status sono solitamente la ricchezza o il reddito, il potere e il prestigio o la valutazione sociale di 1% della popolazione controlla oltre il 55% della ricchezza nazionale.
Non sempre un profilo della stratificazione generato da una ...
Leggi Tutto
I grandi rivolgimenti economici e sociali seguiti alle due grandi guerre e la diffusa applicazione di nuovi prodotti e nuovi metodi tecnici conseguenti a quella che si può ormai chiamare la seconda rivoluzione [...] orientamento verso i settori di abitazioni ad alto reddito. Infatti, contro la media dell'edilizia sovvenzionata dell in un settore più limitato, esplica l'INCIS (Istituto Nazionale Case Impiegati dello Stato). Uno sviluppo particolare hanno avuto ...
Leggi Tutto
Catasto dei terreni. - Nel 1956 hanno avuto termine - esattamente settanta anni dopo che la l. 10 marzo 1886, n. 3682, ne aveva disposto l'esecuzione - i lavori per la formazione del nuovo c. dei terreni. [...] e un massimo di 9,59 ha nella provincia di Siena. Il reddito dominicale medio per ettaro censito (in lire 1939) era di lire 292 dic. 1961, è entrato in vigore in tutto il territorio nazionale, esclusa la provincia di Trieste e il comune di Campione d ...
Leggi Tutto
SANITÀ
Amalia Donia Sofio
Economia. - La salute e il mercato ad essa collegato sono oggetto degli studi economici relativamente da poco: si fa infatti risalire a un articolo di K.J. Arrow del 1963 la [...] , comporta pesanti disuguaglianze in presenza di disparità di reddito.
L'alternativa pubblico-privato in s. non può privato: da un lato i sistemi con un servizio sanitario nazionale cercano d'introdurre criteri di gestione privata nel tentativo di ...
Leggi Tutto
(VII, p. 11; App. II, I, p. 403; III, I, p. 238; IV, I, p. 277)
Bilancio dello stato. − La nuova disciplina in Italia. - Con la legge organica di riforma delle norme di contabilità generale dello stato [...] comprendono sia la fornitura di beni pubblici (educazione, sanità, difesa nazionale, ordine pubblico, ecc.), sia l'esercizio delle funzioni di ridistribuzione del reddito e di interventi nel mercato.
Gli interessi costituiscono una categoria di ...
Leggi Tutto
TESSILE, INDUSTRIA
Michele D'Ercole-Giuseppe Rosa
L'industria tessile in Italia. - I primi segni di un'organizzazione delle attività del settore tessile italiano su scala industriale − identificabile [...] casa, coincidente con l'incremento dei livelli di reddito delle famiglie, che apriva nuovi importanti segmenti di da 5900 a 8600, il rapporto tra occupati all'estero e occupazione nazionale dallo 0,9% al 2,8%. Parallelamente cresce il ricorso delle ...
Leggi Tutto
Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] sia nei singoli settori produttivi sia nella vita civile; l'assenza di una programmazione generale dell'economia nazionale e di una politica dei redditi, reclamate a gran voce da U. La Malfa sin dagli anni Sessanta. Nel contempo l'istituzione delle ...
Leggi Tutto
TURISMO
Magda Antonioli Corigliano
Francesca Sofia
(XXXIV, p. 556; App. II, II, p. 1050; III, II, p. 1001; IV, III, p. 707)
Dal punto di vista economico il settore turistico sta assumendo un ruolo [...] economici più importanti in termini di produzione di reddito e di occupazione si riversino in parte anche . In particolare, nella legge non vi è alcun accenno all'Ente Nazionale Italiano per il Turismo (ENIT), per il quale la miniriforma attuata nel ...
Leggi Tutto
(I, p. 215; App. I, p. 6; II, I, p. 5; III, I, p. 8; IV, I, p. 16)
Metallurgia. − La crisi dell'industria siderurgica. − La siderurgia, il settore industriale produttore dell'a., è entrata in una situazione [...] capite) di a. in un paese, crescente con il prodotto nazionale lordo, raggiunto un massimo tende successivamente a decrescere. Ciò si nei paesi industrializzati; la minor quota del reddito destinata agli investimenti e quindi alla produzione di ...
Leggi Tutto
(II, p. 561; App. I, p. 89; II, I, p. 140; III, I, p. 72; IV, I, p. 104)
Metallurgia. - Processo Bayer. - Nell'ultimo decennio il processo Bayer ha continuato a essere l'unico processo industriale di produzione [...] dell'elasticità dei consumi di a. primario rispetto al reddito, portandolo a valori assai più ridotti che nel periodo precedente , e mentre in Giappone si è andata consolidando un'industria nazionale, la crisi energetica e ancor più la stasi e la ...
Leggi Tutto
reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...