CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] che dovessero essere esentati da tale imposta i titoli a reddito fisso, perché con la svalutazione del loro valore reale la legge maggioritaria non scattò; anche se Alleanza democratica nazionale, non raggiungendo neppure l'1% dei voti, non conquistò ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] più di un vescovato o detenere benefici per un reddito superiore a 6.000 ducati annui. Erano inoltre obbligati 'opera manoscritta di Sigismondo Tizio (Historiae Senenses, ms. nella Biblioteca Nazionale di Firenze, II.V.140), cfr. P. Piccolomini, Il ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] pos~ sibile invocare una spiegazione di tipo - per cosi dire - nazionale, i dati che il diploma del 999 riporta, circa coloro i , 4); concessione alla Chiesa vescovile di Lodi del reddito delle sabbie aurifere dell'Adda, per il tratto corrispondente ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] in mille rivoli (diretta molto spesso a sostenere il reddito di piccoli proprietari agricoli), con il risultato di che in seno alla DC gli dava diritto di sedere nel Consiglio nazionale, nel 1970) di dare a questo organismo - le cui attribuzioni ...
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Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] per le proprietà siciliane; in questo caso il reddito sarebbe stato superiore di circa due volte). Sebbene nella basilica inferiore di S. Crisogono in Trastevere, "Rivista dell'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte", 13, 1990, pp. 161- ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] all’inflazione, dalla tutela del risparmio, del reddito fisso, e di salari e stipendi» (Neiretti liberista cristiano, Soveria Mannelli 2007; la sua attività di consigliere nazionale della DC è documentata in Atti e documenti della Democrazia Cristiana ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] del gettito con un'imposta locale sul reddito simile all'esistente imposta di famiglia. Il dopo Caporetto si era pensato come presidente di un gabinetto di unità nazionale, rimase escluso dalla nuova combinazione ministeriale. La sua salute era già ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] la caduta del fascismo.
Nel 1945 fu membro della Consulta nazionale e, nel 1946, eletto deputato all'Assémblea costituente. Il collegata al cambio della moneta, più severi accertamenti del reddito delle grandi imprese, tasse più forti sui consumi di ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] sociali ed economici dai processi di produzione e redistribuzione del reddito. Non a caso il prototipo moderno dello Stato sociale governo Bonomi (1944-45), dei governi di unità nazionale che avviarono la ricostruzione del paese. Negli anni successivi ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] anche se non vi fu uniformità tra le diverse esperienze nazionali. A una questione fondamentale però − quella dell'atteggiamento nei qualità ed estensione, non solo ad assicurare una protezione ai redditi più bassi, ma a porre sotto l'egida dello ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...