Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] J.M. Keynes il quale, ritenendo che non tutto il reddito venga direttamente o indirettamente speso nell’acquisto di prodotti, ha posto tipi e indirizzi di studi determinati a livello nazionale. Al tempo stesso ne garantisce la specificità assumendo ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] , consistono in cose mobili e immobili: foreste, parchi nazionali e regionali; miniere, cave e torbiere; beni d’ partire dall’esercizio di entrata in funzione del b. (t.u. delle imposte sui redditi, approvato con d.p.r. 917/1986, art. 102, co. 1), con ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] tra i c. dal punto di vista generale è controversa. In riferimento all’economia nazionale, s’includono nel c. tutti i beni destinati alla produzione del reddito reale nazionale, siano essi risorse naturali, come la terra, o prodotti (come le macchine ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] dell’u. collettiva ricorrendo al concetto di dividendo nazionale (o reddito reale aggregato) come controparte oggettiva del benessere nazionale. Il benessere sarebbe aumentato con il crescere del reddito reale e con una più equa distribuzione delle ...
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Economia
L’a. può essere definita come un’organizzazione di persone e beni economici ovvero, con accento dinamico, come un sistema di forze economiche, che sviluppa nell’ambiente con cui interagisce processi [...] interne ed esterne che danno luogo alla formazione del reddito e alle variazioni del capitale);
c) la rilevazione di nel 1985 e in S.p.A. nel 1992; l’A. Nazionale Autonoma delle Strade (ANAS), trasformata in ente pubblico economico nel 1994.
Per ...
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Economia
In generale, mancata reintegrazione di costi sostenuti o una diminuzione di valore subita da un bene per circostanze varie o il consumo totale o parziale dello stesso per l’uso o per eventi sopravvenuti. [...] cambio La differenza negativa tra il quantitativo di valuta nazionale o di divisa estera ricavato da una negoziazione in . derivante dall’emissione, sotto la pari, di un titolo a reddito fisso; ossia la differenza fra il valore nominale del titolo e ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] e destinato a un mercato di consumatori ad alto reddito, che consente alle imprese un valore aggiunto maggiore rispetto 1997 nr. 319.
Di particolare rilievo è la disciplina nazionale degli interventi per la ricerca applicata per quanto concerne la ...
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Agli inizi del 21° sec. si è dato notevole peso all'impronta interdisciplinare che caratterizza tutti i problemi relativi all'a. (European Commission 2000). Si riconosce a essa, innanzitutto, il ruolo [...] a. di quanto ne richieda un piccolo villaggio); il reddito degli utenti (un quartiere residenziale signorile ne richiede più primo luogo le Autorità di bacino, istituite su tutto il territorio nazionale in base alla l. nr. 183 (18 maggio 1989), con ...
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(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] importante del processo di catching up nella tecnologia e nel reddito pro capite. La teoria economica neoclassica implica una convergenza per ridefinire tutti gli aspetti rilevanti del sistema elettrico nazionale. Il d. legisl. 16 marzo 1999 nr. 79 ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] misura più drammatica rispetto agli indici basati su parametri monetari di reddito. Tali divari riducono inoltre la significatività di confronti internazionali basati su un dato medio nazionale per l'Italia. Il tasso di disoccupazione si situava, nel ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...