sottosviluppo In economia, situazione di grandi aree geografiche di singoli paesi o di zone limitate di un paese, in cui si registra una crescita economica costantemente inferiore a quella che si verifica [...] ’economia nazionale; si manifesta nel basso livello dei consumi, misurato convenzionalmente attraverso il reddito medio di risorse naturali, lo squilibrio nella distribuzione del reddito tra settore primario e settore secondario), politico (la ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] la percentuale di individui al di sotto del 60% del reddito mediano disponibile nel paese. Tale rischio di p. viene definito ’anziano in famiglia è uno solo l’incidenza è prossima alla media nazionale (11,4%), se ve ne sono almeno due sale al 14,7 ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] di reato per inosservanza del p. imposto.
In ambito nazionale, conclusasi negli anni 1970 la rigida fase del blocco pubblico per beni o servizi prodotti, oltre che per conseguire un reddito, per conseguire finalità pubbliche e sociali; p. pubblico è ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] sistematico, per il conseguimento di un determinato livello del reddito e dell’occupazione e di un determinato tipo di il conseguimento dei risultati desiderati.
La p. a livello nazionale
Lo strumento della p. economica è stato ampiamente sfruttato ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] tra i c. dal punto di vista generale è controversa. In riferimento all’economia nazionale, s’includono nel c. tutti i beni destinati alla produzione del reddito reale nazionale, siano essi risorse naturali, come la terra, o prodotti (come le macchine ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] % nell'Italia centrale. La revisione della contabilità nazionale eseguita dall'Istituto centrale di Statistica nel 1986 mancato, come testimonia il divario esistente fra le strutture e i redditi delle diverse a. europee che, ben lungi da una riduzione ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] bilancio (App. IV, i, p. 277) e sistemi di contabilità nazionale (App. V, iv, p. 806).
Per gli aspetti giuridico-istituzionali è efficiente tassare con le stesse aliquote il reddito di lavoro e il reddito di capitale; f) non è efficiente tassare ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] che essi diventino imprenditori; potrebbero infatti trovare un reddito vendendo sul mercato le loro capacità. Egli spiega G.M. Ortes (1713-1790) nel suo trattato Dell'economia nazionale del 1774, si trasformerà in imprenditore di produzione con A. ...
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Contratto di assicurazione (p. g). - Il cod. civ. italiano 1942 (articoli 1882-1932) regola il contratto di assicurazione assai più ampiamente del cod. di commercio del 1882. La riforma legislativa, mentre [...] stato di L. 25.132.071.764 per le imprese nazionali (compreso l'Istituto nazionale delle assicurazioni) e di L. 525.433.828 per una politica di progresso sociale, il minimo vitale di reddito, in confronto di ogni causa temporanea o definitiva di ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] Guida per una sana alimentazione italiana (Istituto Nazionale della Nutrizione 1986); il rapporto dell'Organizzazione Mondiale egli produce soprattutto per molte altre persone, traendone un reddito e un miglioramento della condizione di vita.
L' ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...