Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] national income, in Essays in the theory of economic fluctuations, London 1939 (tr. it.: La distribuzione del redditonazionale, in La distribuzione del reddito nella teoria economica, a cura di S. Lombardini e A. Quadrio Curzio, Milano 1972, pp. 215 ...
Leggi Tutto
Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] il grado di protezione accordato all'agricoltura e il peso ch'essa detiene in termini di occupazione e di redditonazionale.Il rapido accenno che è qui possibile fare alla configurazione delle politiche agrarie negli scenari di protezione positiva e ...
Leggi Tutto
Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] W i salari, M il costo delle materie prime (o più in generale dei materiali di base), la quota relativa (α) dei salari sul redditonazionale (Y) (in breve la 'quota salari') è data dalla (44), ovvero dalla
P + B = k(W + M); (43)
α = W/[W + k(W + M ...
Leggi Tutto
Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] , sia di origine sindacale, aziendale o istituzionale, riduce l'efficienza dell'allocazione delle risorse e il redditonazionale prodotto dall'economia. Dunque requisito fondamentale perché un certo salario rappresenti il livello di equilibrio in ...
Leggi Tutto
Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] molto più di altri, e quindi il dato medio non basta più a capire le conseguenze di una recessione. Un calo del redditonazionale del 2% per un anno può essere sopportabile per tanti. È invece ben diversa la situazione se quella diminuzione del 2% è ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] "nota aggiuntiva" del ministro del Bilancio La Malfa (maggio 1962), che indicava nella razionalizzazione dell'impiego dei redditonazionale e nel controllo dell'espansione dei consumi la via maestra per il superamento degli squilibri economici del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] . Ne risultava che la distribuzione dei redditi presentava una regolarità assai grande: i redditi superiori non formavano che una piccola parte del redditonazionale, cui corrispondeva una tendenza dei redditi medi a svilupparsi nel numero e nella ...
Leggi Tutto
Volontariato
MMarco Vitale
di Marco Vitale
SOMMARIO: 1. Volontariato: natura, funzioni, dimensioni. ▭ 2. Volontariato e settore non profit: convergenze e divergenze. ▭ 3. Il non profit italiano al bivio; [...] filantropici privati e per servizi sociali: esso continua a crescere sia in valore assoluto sia in proporzione al redditonazionale. Tutti e tre gli elementi accelerarono la formazione di capitale, e tutti e tre mantennero un processo distributivo ...
Leggi Tutto
Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] . La dimostrazione si fonda principalmente sul postulato che - ove si prescinda dai mutamenti nella distribuzione del redditonazionale - si manifesta una variazione positiva (o negativa) del benessere economico soltanto in conseguenza di un aumento ...
Leggi Tutto
Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] del Regno Unito, può essere interessante aggiungere che, mentre per l'Italia, come si è detto, la quota dei redditi misti sul redditonazionale non mostra una precisa tendenza all'aumento o alla diminuzione nel corso del periodo 1985-1994, nel Regno ...
Leggi Tutto
reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...