Assegno di ricollocazione: un primo bilancio
Pier Antonio Varesi
L’assegno individuale di ricollocazione si offre alla nostra attenzione come l’istituto più promettente per l’innovazione delle politiche [...] e al sistema degli interventi e dei servizi sociali). V. in questo volume, Diritto del lavoro, 4.1.1 Il nuovo reddito di inclusione.
8 Ad illustrazione e commento del modello lombardo della “dote lavoro” v. Canavesi, G., La “dote lavoro” in Lombardia ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] importante dell'elasticità della domanda di un bene rispetto al suo prezzo è l'elasticità della domanda del bene medesimo rispetto al reddito:
εqy = ∆q/q : ∆y/y = ∆q/∆y : q/y.
Questo tipo di elasticità si presta a una definizione efficace dei beni ...
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stabilizzatore automatico
Andrea Boitani
Parametri del sistema fiscale in senso lato (aliquote delle imposte, trasferimenti dal bilancio pubblico) che hanno un effetto di stabilizzazione del ciclo economico [...] , prezzi fissi e investimenti autonomi (I=Ī). In assenza di un bilancio pubblico e quindi di tassazione, il livello del reddito (Y in ordinata nel grafico) è determinato dal livello della spesa autonoma (A=Ī) e da un moltiplicatore che dipende ...
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fiscale, concorrenza
fiscale, concorrènza locuz. sost. f. – Capacità del sistema fiscale di un Paese di incentivare il reddito attraverso vari meccanismi di sgravio delle imposte che favoriscano l’attrazione [...] c. f. favorisce l’abbassamento della pressione fiscale su cittadini e imprese, un disincentivo all’indebitamento, oltre a un uso e un’allocazione più efficienti delle risorse, con un conseguente rafforzamento del reddito e dell’economia in generale. ...
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CDO
– Sigla di Collateralized debt obligation, titoli obbligazionari il cui rimborso non si basa sulle prospettive di reddito o sulla liquidazione di cespiti della società emittente, ma esclusivamente [...] i rendimenti promessi dalle CDO alle tranche ad alta priorità superavano di gran lunga quelli dei tradizionali titoli a reddito fisso, il mercato crebbe esponenzialmente nei primi anni del 21° sec., raggiungendo livelli di emissione di 520 miliardi ...
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Economia
Riduzione del livello dei prezzi, che generalmente si accompagna a contrazione o stagnazione della produzione e del reddito (➔ inflazione).
In statistica economica, si chiama deflatore (o deflatore [...] il numero indice dei prezzi che esprime il rapporto tra il valore di una grandezza economica di contabilità nazionale (reddito nazionale, investimenti) misurata a prezzi correnti e il valore della stessa grandezza misurata a prezzi costanti, cioè di ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] e a Ricardo si può attribuire più di una teoria dell'interesse (ibid., p. 792).
La definizione dell'interesse come reddito dei capitali divenne particolarmente cara ai seguaci dello schema della triade dei fattori (capitale, lavoro e terra) e, data l ...
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risultato
Esito definitivo e conclusivo di un’azione, un’attività o un’operazione. In particolare, il r. economico di periodo (o reddito d’esercizio) è uno degli indicatori di maggiore rilevanza ai fini [...] le quali sono state acquisite e i costi a esse correlati.
Il R. Ante Imposte (RAI) indica il reddito di un’impresa al lordo delle imposte sul reddito (in Italia attualmente IRES e IRAP), ma al netto degli oneri finanziari sul capitale di prestito. ...
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NAZIONALE 1. Il termine "contabilità nazionale" è apparso recentemente nella nostra letteratura economico-statistica e viene usato per designare un insieme coordinato di conti che da alcuni è denominato [...] i conti tipici del settore delle famiglie sono tre: a) il conto della produzione; b) il conto della distribuzione o del reddito; c) il conto deI capitale.
Il conto della produzione non ha, per il settore delle famiglie, importanza degna di rilievo; e ...
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propensione
Tiziana Assenza
La p. media (o marginale) è il rapporto tra il livello (o la sua variazione) di una data variabile macroeconomica e il livello (o la variazione) del PIL. Per es., la p. media [...] è
Secondo J.M. Keynes, il comportamento di consumo segue una «legge psicologica fondamentale» tale per cui 0<1. Il reddito a disposizione delle famiglie (Y), una volta dedotte le imposte, è pari alla somma di consumi (C) e risparmio (S). Ne ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...