Lorenz, curva di
Lorenz, curva di rappresentazione grafica del modo in cui una certa grandezza (per esempio, il reddito) è ripartita tra gli individui di una data popolazione. È perciò anche detta curva [...] di → concentrazione. La curva e gli indici di concentrazione che da essa si ricavano furono introdotti dall’economista statunitense O.M. Lorenz in un articolo pubblicato nel 1905 sul «Journal of the American ...
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Parte della teoria economica (detta anche macroanalisi economica) che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei grandi aggregati (reddito nazionale, livello dell’occupazione complessiva, [...] trasformerà in ulteriore consumo, innescando un processo cumulativo di causa-effetto che Keynes definì il «moltiplicatore del reddito». Attraverso quest’ultimo, l’investimento originario effettuato dallo Stato mette in moto un processo cumulativo che ...
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Redditi disponibili e redditi di mercato. I super-ricchi. Bibliografia
Redditi disponibili e redditi di mercato. – Per valutare il benessere economico individuale e la diseguaglianza della sua distribuzione [...] in questi due Paesi ai livelli che avevano all’inizio del 20° secolo. Ancora più marcata è stata la crescita della quota del reddito detenuta dal top 0,1%, che è quadruplicata nel periodo considerato e ha raggiunto il 6% nel Regno Unito e il 9% negli ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] approccio positivo dell’economia, libero da giudizi di valore riguardanti i problemi dell’equità e della distribuzione del reddito.
V. Pareto (1906) riformulò invece la teoria marginalista adottando una concezione ordinale delle u. in luogo di quella ...
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Part-time e prepensionamento
Pasquale Sandulli
Il 2015 non ha trascurato il welfare di base: i decreti sul sostegno del reddito, d.lgs. n. 22/2015 e d.lgs. n. 148/2015 – in esso qui interessa l’art. [...] pensionistica, al suo interno e nel rapporto con altri interventi previdenziali, specialmente quelli per il sostegno del reddito durante la fase attiva dei cittadini, in una logica solidaristica endoprevidenziale11. vale la pena di riprodurre i ...
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salario di cittadinanza
loc. s.le m. Sussidio concesso dallo Stato ai cittadini che non raggiungono un determinato reddito fissato come riferimento.
• in questi giorni in cui si parla molto di «salario [...] di cittadinanza», non dobbiamo mai dimenticare che il primo dono che la società civile e le istituzioni devono fare ai loro giovani è il dono del lavoro, mettendoli nelle condizioni, a partire da migliori ...
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Integrazione salariale di carattere previdenziale, dovuta ai prestatori di lavoro con carichi familiari, in misura variabile in relazione alla composizione del carico. Originariamente istituiti per il [...] a carico. L’importo viene quantificato in proporzione al numero dei componenti, al numero dei figli e al reddito familiare. La gestione, originariamente affidata alla Cassa nazionale per gli assegni familiari e successivamente alla Cassa unica per ...
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Economista e uomo politico austriaco (Vienna 1855 - ivi 1914); seguace delle teorie marginalistiche, sostenne strenuamente l'imposta personale sul reddito; fu ministro delle Finanze nel 1911. Tra le opere: [...] Die Prinzipien der gerechten Besteuerung in der neuern Finanzwissenschaft (1884), Das Wesen des Einkommens (1887), Das Zeitverhältnis zwischen der Steuer und dem Einkommen (1901) ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] misurata con la curva di Lorenz (una stima problematica in tutti i paesi) è abbastanza ineguale e appare piuttosto stabile. La quota di reddito, al lordo della tassazione, che va al 20% delle famiglie più ricche è scesa dal 54 al 43,5% tra il 1929 e ...
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cèto mèdio Insieme eterogeneo di gruppi sociali (detto anche classe media) che si collocano in una posizione mediana, per reddito e prestigio, tra il ceto o classe superiore (aristocrazia, grandi proprietari [...] terrieri, alta borghesia industriale o finanziaria) e i ceti o classi inferiori (lavoratori meno qualificati e retribuiti dell'industria, dell'agricoltura e dei servizi). Nel ceto medio vengono compresi ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...