La classificazione e l'esatta sistemazione teorica del d. p. costituiscono argomento di un'interessante evoluzione nelle opinioni dottrinali, mentre il dibattito politico sembra seguire a rilento i nuovi [...] l'imposta che contratto il d. p., le generazioni avvenire erediteranno in entrambi i casi un patrimonio e un reddito proporzionale minore. Il sacrificio della generazione presente è identico a quello delle generazioni future e in entrambi i casi il ...
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economia internazionale
Branca della scienza economica che si occupa di analizzare le cause e le conseguenze dei rapporti economici tra Stati-nazione.
Per lungo tempo gli studi di e. i. sono stati ricondotti [...] l’impatto di breve-medio termine dei movimenti di capitale (➔ capitali, movimenti di) e delle partite correnti sul reddito nazionale (e viceversa), tenendo conto del regime di cambio e del grado di mobilità dei capitali esistente.
Successivamente l ...
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Gini, indice di
Misura globale della diseguaglianza nella distribuzione, tra le n unità di una collettività, di un carattere trasferibile (per es. il reddito). È calcolata dopo avere ordinato le n unità [...] assume valore pari a 1. Un limite riconosciuto nell’applicazione dell’indice è che due distribuzioni (per es. di reddito) molto diverse (una che evidenzi una maggiore disuguaglianza tra poveri, l’altra tra ricchi) possono avere esattamente lo stesso ...
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tassazione
Imposizione e applicazione di una tassa (➔ ) o di un’imposta (➔ p). La t. provoca innanzitutto un trasferimento di risorse dai consumatori e dalle imprese allo Stato (effetto reddito) e, in [...] del biennio precedente.
Doppia tassazione
È la situazione che si verifica quando una o più imposte colpiscono uno stesso reddito o patrimonio di un contribuente. Tale fenomeno è molto frequente nei rapporti tra Stati. Può, infatti, accadere che due ...
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Ammortizzatori sociali. La tutela in costanza di rapporto
Maurizio Cinelli
Ammortizzatori socialiLa tutela in costanza di rapporto
Il contributo analizza le disposizioni che gli artt. 3 e 4 l. n. 28.6.2012, [...] alternativo (artt. 3, co. 14-18, e 28).
9 Cfr. Spattini, S., La nuova condizionalità all’accesso dei trattamenti di sostegno del reddito, in Dir. rel. ind., 2010, 377.
10 Un “monitoraggio”, in fondo, è anche quello cui tende l’art. 2, co. 70-bis ...
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redditòmetro Complesso di coefficienti sui beni e sul tenore di vita dei contribuenti, in base al quale viene calcolato in via presuntiva il loro reddito effettivo. Secondo il d.p.r. 29 sett. 1973 n. 600, [...] questo strumento viene utilizzato nel caso in cui il reddito presunto sia superiore al 25% del reddito dichiarato, per due anni consecutivi; con cadenza biennale vengono pubblicati gli indici che lo costituiscono. ...
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pressióne fiscale Rapporto tra l'ammontare del prelievo operato dallo Stato e dagli altri enti pubblici sotto forma di imposte, tasse e tributi, per il finanziamento della spesa pubblica e il reddito nazionale [...] prodotto nell'arco di un certo periodo di tempo. L'entità della p.f. dipende dall'ampiezza della base imponibile e dal livello delle aliquote legate all'imposizione sul reddito. ...
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REDDITI, Filippo
Luca Ruggio
REDDITI, Filippo. – Nacque a Firenze il 29 aprile 1454, secondogenito di Andrea di Antonio di Reddito e di Costanza di Piero di Tommaso Gucci.
Compiuti gli studi di giurisprudenza [...] semplici propositi di scrittura da sviluppare o, al più, opere rimaste allo stato di abbozzo (p. XVI).
Gli interessi letterari di Redditi sono altresì testimoniati da un elenco di libri, manoscritti e a stampa, acquistati fra il 1483 e il 1490 per la ...
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Lombardia
Stefania Montebelli
Paola Salvatori
geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
L'andamento demografico delle dodici province (Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, [...] domanda di consumi, o servizi, 'superiori', capaci di aumentare più che proporzionalmente rispetto agli innalzamenti del reddito. Questo stato di cose è strettamente correlato all'incremento della produttività nel settore industriale che, comunque ...
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economia V. di bilancio Il limite alle scelte che viene dalla disponibilità di risorse. Per il consumatore il v. sta nel reddito ed è descritto dalle combinazioni di beni (quantità per prezzo) il cui acquisto [...] esaurisce il reddito. Il v. può però dipendere anche da altri fattori come il razionamento di un bene, che limita il numero di combinazioni che soddisfano il vincolo. Ma si può parlare di v. anche per le scelte relative al consumo o al risparmio, o ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...