analisi
Scomposizione, empirica o astratta, di un oggetto di studio nelle parti che lo costituiscono.
L’a. positiva persegue la conoscenza di un fenomeno (per es. il reddito) e delle sue interrelazioni [...] dinamica studia l’evolvere nel tempo di queste interrelazioni e può quindi spiegare l’effetto di una variazione dell’aliquota sul reddito a distanza di un anno. L’a. statica, essendo più semplice, costituisce in genere la prima fase dell’esame di un ...
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Disciplina fiscale delle società non operative
Rossella Miceli
L’art. 2 del d.l. 13.8.2011, n. 138 ha introdotto importanti modifiche alla controversa e discussa disciplina fiscale delle “società di [...] dichiarazioni in perdita fiscale per tre periodi consecutivi ovvero per due periodi, se nel terzo è dichiarato un reddito inferiore al minimo.
Si introducono, in questo modo, due presupposti autonomi per l’accesso alla disciplina delle società ...
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Statistico e sociologo italiano (Motta di Livenza 1884 - Roma 1965); prof. univ. dal 1910, ha insegnato a Cagliari, Padova e Roma (dal 1925 al 1954); fondatore e preside (dal 1936 al 1954) della facoltà [...] collettivi (1948); Lezioni di statistica (ultima ed. aggiornata 1955); Economia lavorista. Problemi del lavoro (1956); Le medie (1958); Ricchezza e reddito (1959); Transvariazione (1960); Organismo e società (1960); La logica nella statistica (1962). ...
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Politica economica
Giacomo Vaciago
Gli obiettivi della politica economica
La politica economica è un insieme di regole e di azioni grazie alle quali il governo di un Paese fa in modo che i suoi obiettivi [...] facciano prevedere riduzioni – e non aumenti – delle tasse e che quindi si accompagnino a crescita e non a caduta del reddito. È dimostrato che, in alcuni casi, questi effetti non-keynesiani vi sono stati, ma rappresentano pur sempre eccezioni legate ...
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Industriale, uomo politico ed economista austriaco (Vienna 1837 - ivi 1906), esponente del partito liberale e sostenitore di riforme liberiste, oltre che dell'imposta progressiva sul reddito. In collaborazione [...] con R. Lieben scrisse anche un'importante opera di economia matematica (Die Untersuchungen über die Theorie des Preises, 1889) ...
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Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] settore e, se i prezzi diminuiti riguardano beni di consumo (e profitti e salari non variano), determina aumento dei redditi reali; se invece il ribasso del prezzo investe beni strumentali provoca una diminuzione indotta dei costi di altre imprese e ...
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Comune della prov. di Novara (20 km2 con 3677 ab. nel 2008). È rinomato per la produzione vinicola che ne rappresenta la maggior fonte di reddito.
Il ghemme è prodotto prevalentemente con uve del vitigno [...] nebbiolo. Di colore rosso granato, di sapore asciutto con fondo amarognolo, ha una gradazione minima di 12° ...
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Gianfranco Viesti
L’Italia è fra i paesi con le maggiori disparità regionali. Il fenomeno non è certo raro; ma in Italia presenta una particolare intensità e persistenza. Al centro-nord, il reddito è [...] di queste risorse limita il tasso di crescita dell’economia. Con una maggiore occupazione al sud, non solo il reddito nazionale, ma anche il gettito fiscale e contributivo sarebbero ben maggiori. Ma per ottenerli è indispensabile uno sviluppo assai ...
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In economia, p. (o inclinazione) al consumo, al risparmio, alle importazioni, espressioni di derivazione keynesiana con cui si indicano relazioni tra variabili globali (tra il consumo, il risparmio, il [...] parla di p. marginale. Si ha quindi, per es., una p. media al consumo, data dal rapporto tra il livello del consumo e il livello del reddito, e una p. marginale al consumo, data dal rapporto tra la variazione del consumo, dovuta a una variazione del ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] Richard S. Eckaus avevano indicato uno scarto di non grande entità: nella produzione agricola pro capite di circa il 20% e nel reddito pro capite tra il 15 e il 25% (Eckaus 1961). In realtà, sulla base di alcuni controlli delle fonti usate da Eckaus ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...