Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] raggiungimento di quell'obiettivo. Se, ricalcando l'esempio appena fatto, l'obiettivo è quello di attenuare il divario tra il reddito pro capite delle diverse regioni e se si decide che tra le vie possibili per raggiungere questo obiettivo quella da ...
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Giffen, bene di
Bene tipicamente di qualità e prezzo bassi, la cui domanda da parte dei consumatori si muove nella stessa direzione del prezzo: in particolare, la quantità domandata del bene diminuisce [...] un aumento del prezzo rende il bene relativamente più caro; il secondo è solitamente anch’esso negativo, dal momento che il reddito reale scende al crescere del prezzo e le famiglie tendono a contrarre la domanda di tutti i beni; tuttavia può essere ...
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precarieta
precarietà s. f. – Termine adottato da P. Sylos Labini per indicare la situazione di individui che vivono una condizione lavorativa caratterizzata da insicurezza a causa della mancanza di [...] continuità nella partecipazione al mercato del lavoro, e non riescono quindi a percepire un reddito adeguato alla pianificazione della propria esistenza presente e futura. Negli anni Novanta del 20° sec. in molti paesi europei sono state attuate ...
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Lorenzo Zoppoli
Abstract
La voce affronta tre profili dell’ampia tematica della flexicurity: la genesi di tale indirizzo di riforma del diritto del lavoro nell’ambito delle politiche dell’Unione europea [...] . Il secondo già in vigore (d.lgs. 4.3.2015 n. 22) e dedicato alla riforma degli strumenti di sostegno al reddito introdotti dalla l. n. 92/2012, migliora sì i trattamenti dell’Aspi, sostituendola con la Naspi (nuova assicurazione per l’impiego ...
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precarieta
Laura Pagani
precarietà Termine coniato da P. Sylos Labini (➔) per indicare la situazione di individui che vivono una condizione lavorativa caratterizzata da insicurezza a causa della mancanza [...] di continuità nella partecipazione al mercato del lavoro, e non riescono quindi a percepire un reddito adeguato alla pianificazione della propria esistenza presente e futura.
Precarietà e flessibilità
Negli anni 1990 in molti Paesi europei sono ...
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Economista balto-tedesco (n. Riga 1766 - m. 1835). Fu insegnante dei figli degli zar Paolo I e Alessandro I e membro dell'Accademia delle scienze. Introdusse in Russia gli studî economici ispirandosi al [...] pensiero di A. Smith, ma criticandolo in molti punti, specie nell'analisi del reddito, tanto che si tende a riconoscere in lui uno degli anticipatori di J. M. Keynes, mentre per le sue indagini storico-statistiche sull'Impero russo è stato finora ...
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Donna politica italiana (n. Catania 1967). Orientatore e selezionatore del personale per molti anni, da sempre è stata attenta ai temi sociali. Nel 2013 e nel 2018 è stata eletta al Senato nelle fila del [...] Movimento 5 stelle, ha contribuito a scrivere il disegno di legge sul Reddito di cittadinanza. Dal 5 settembre 2019 al 13 febbraio 2021 è stata ministro del lavoro e delle politiche sociali del secondo governo Conte. ...
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PAUPERISMO
Giovanni DEMARIA
Gino LUZZATTO
. Il fenomeno del pauperismo è dovuto a fatti economici e sociali della più complessa natura, dalla vitalità e spirito d'intraprendenza economica del popolo [...] esagerata quale causa principale della povertà; né il provare, come fece il Salter nel 1926, che gran parte del reddito operaio è speso in birra e liquori significa senz'altro che le famiglie classificate come "povere per impiego irregolare" debbano ...
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strozzatura
Situazione, condizione, comportamento o altro fatto che costituisca un ostacolo o sia motivo di rallentamento al normale e regolare svolgimento di un’attività produttiva. In particolare, [...] allo sviluppo: per es., la cattiva distribuzione del reddito che impedisce l’espansione della domanda effettiva, l’eccesso importazione che frena le esportazioni e l’aumento del reddito, la rigidità dell’offerta di certi prodotti rispetto alle ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] cui si pone. Essa non si chiede come si distribuisce il prodotto nazionale fra i lavoratori e gli altri percettori di reddito, ma si chiede piuttosto quanto lavoro verrà richiesto da una impresa che voglia rendere massimo il suo profitto. Al centro ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...