INDICIZZAZIONE
Paolo Baffi
Concetto. - Si ha i. quando a un'obbligazione o prestazione viene assegnato un contenuto monetario variabile in funzione dei valori assunti da un parametro di riferimento. [...] L'inflazione, riducendo il valore reale dei crediti in moneta, abbassa il rapporto tra la ricchezza finanziaria e il reddito e può sollecitare - sia pure con qualche ritardo - flussi di risparmio intesi a ricostituire il rapporto desiderato; dopo gli ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Nato in data imprecisabile da Vincenzo, conte di Grotteria, e da Bernardina Siscar dei conti di Aiello, nel 1526 successe al padre nei possedimenti feudali di Grotteria, [...] Castelvetere, Roccella e Motta Gioiosa, nella provincia di Calabria Ultra, il cui reddito, a giudicare dal relevio pagato, veniva valutato intorno ai 2.000 ducati. In occasione della spedizione del Lautrec: il C. si schierò a favore degli Spagnoli, ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] le libere iniziative. Mill parla di difesa della proprietà privata, purché fondata sul lavoro, di confisca del reddito non guadagnato, in particolare della rendita fondiaria, di promozione di forme di produzione sempre più associative. Altri ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] tensioni e alle sfide cui erano sottoposti i propri equilibri sociali ed economici dai processi di produzione e redistribuzione del reddito. Non a caso il prototipo moderno dello Stato sociale si realizzò, dopo la crisi del 1929, negli Stati Uniti ...
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Rocard, Michel. – Uomo politico francese (Courbevoie 1930 – Parigi 2016). Convinto europeista, sempre impegnato nel rinnovamento della sinistra, è stato primo ministro dal 1988 al 1991. Durante il suo [...] governo il debito pubblico si è ridotto di un terzo, è stato istituito il contributo sociale generalizzato e il reddito minimo d’inserimento. Laureato in Lettere alla Sorbona, specializzato all’Istituto di Studi politici, ha frequentato la Scuola ...
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economia regionale
Andrea Menini
Branca dell’economia che inserisce nello studio del funzionamento del mercato la dimensione spazio, ovvero lo studio dell’allocazione geografica di risorse non equamente [...] formazione dei prezzi, della domanda, della capacità produttiva, dei livelli di produzione e di sviluppo, della distribuzione del reddito secondo le diverse dotazioni r. di risorse. L’e. r. analizza, in particolare, quali logiche economiche siano in ...
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Economia e diritto
L’impiego produttivo del risparmio, l’incremento o il mantenimento, cioè, dello stock di capitale in un periodo di tempo dato, che normalmente è l’anno.
Tipologie
L’i. può assumere [...] innovativo ecc.
J.M. Keynes, in particolare, ha sostenuto che gli i. sono la componente più imprevedibile del reddito nazionale, perché dipendono da variabili extra-economiche come l’ottimismo e il pessimismo degli imprenditori. L’indagine statistica ...
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Matematico e statistico statunitense (Burlington, Iowa, 1876 - Sunnyvale, California, 1959), prof. di economia nelle scuole superiori e statistico in varî uffici governativi. Noto per aver teorizzato la [...] curva di L. (o di concentrazione): curva che fornisce una chiara rappresentazione grafica del modo in cui una certa grandezza (per es. il reddito) è ripartita tra gli individui di una data collettività. ...
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SAUVY, Alfred
Economista e demografo, nato a Villeneuvede-la-Raho (Pirenei orientali) il 31 ottobre 1898. Professore di demografia, economia e statistica all'università di Parigi (Collège de France), [...] 'Institut national d'études démographiques e della rivista Population, presidente della commissione della congiuntura e del reddito nazionale al Conseil national économique.
Dopo un primo periodo di attività scientifica, dedicato prevalentemente a ...
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sussidio
Laura Pagani
Aiuto finanziario concesso, soprattutto dallo Stato o da enti pubblici, a persone, imprese, comunità e istituzioni varie. In generale è complementare e integrativo, e finalizzato [...] al lavoro
Il più importante è il s. di disoccupazione (➔ indennità), che prevede il pagamento di un reddito ai lavoratori disoccupati. Alcuni studiosi ne hanno evidenziato gli effetti disincentivanti sull’attività di ricerca dell’occupazione e sulla ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...