Econometrista (Londra 1913 - Cambridge, Inghilterra, 1991), fellow del King's College di Cambridge dal 1945, direttore del dipartimento di economia applicata (1945-55) e prof. di finanza e contabilità [...] nazionale nell'univ. di Cambridge (1955-80). Fra i suoi numerosi studî, molto noti sono quelli relativi alle indagini sul reddito nazionale, iniziate in collaborazione con J. E. Meade nel 1938. Nel 1984 gli è stato conferito il premio Nobel per le ...
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Pratica di concimazione di pascoli (detta anche mandratura), che consiste nel tenere durante alcune notti, nel tratto di terra che si desidera concimare, il bestiame, spostandolo successivamente e gradualmente [...] in altre zone; si ripete la s. sullo stesso terreno per 2-3 volte. Si ottengono così superfici concimate che danno un forte reddito in erba. ...
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MONTAGNA (XXIII, p. 711)
Carlo FRASSOLDATI
Diritto. - Il disagio della m. e il conseguente esodo delle popolazioni con abbandono dei poderi (particolarmente nell'Appennino), la necessità di ridonare [...] predisposti sono idonei, anche se suscettibili di perfezionamento.
Si cominciò col disporre l'esenzione dall'imposta sui terreni e sul reddito agrario per tutte le particelle catastali situate (anche solo in parte) a più di 700 metri di altitudine (d ...
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Lucia Valente
Abstract
L’evoluzione normativa della disciplina del contratto di ricollocazione e dell’assegno di ricollocazione è esaminata nel presente scritto. Si tratta di una innovativa politica attiva [...] qui in esame – comporta la perdita da parte sua del sostegno del reddito, così come previsto dall’art. 4, co. 40-43 della l. disoccupazione (art. 19) e dalla prestazione a sostegno del reddito (art. 21), entro due mesi dalla data di rilascio ...
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imposta sulle abitazioni
Paola Maiorano
abitazioni Tributo fiscale che colpisce la proprietà di un’abitazione. L’a. è intesa come bene immobile destinato a ospitare un nucleo familiare. I beni immobili [...] stabilita dallo Stato, e quindi uniforme su tutto il territorio nazionale, ed è costituita dai valori ottenuti moltiplicando il reddito catastale per un coefficiente diverso a seconda della tipologia dell’immobile. L’ICI si pagava al Comune nel quale ...
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Economista italiano (Trieste 1908 - Roma 1985), prof. di scienza delle finanze nelle università di Cagliari, Urbino, Siena, Firenze e Roma. Allievo di R. Fubini e di M. Fasiani, ha dedicato importanti [...] teoria generale della finanza pubblica. Opere principali: Premesse teoriche allo studio della economia finanziaria (1943), L'imposta sul reddito in Inghilterra (1949), La riforma tributaria (1950), Principi di scienza delle finanze (1953, 8a ed. 1977 ...
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In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] rigorosamente i prezzi al costo, cercherà di valorizzare l'elemento contribuito dai soci, cioè la domanda, o meglio i redditi, dei quali s'intende aumentare la capacità di acquisto. La situazione è dunque capovolta, giacché mentre per lo innanzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] (p. 27).
Il passo è notevole, perché non solo si fa riferimento alla gradazione dei bisogni, ma anche a un effetto reddito che si realizza quando il prezzo delle cose di prima necessità, di cui si ipotizza in sostanza una domanda rigida, cresce sulla ...
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cartolarizzazione
cartolarizzazióne s. f. – Operazione finanziaria (nota nei mercati internazionali con il termine disecuritization) consistente nell’aggregazione di differenti tipi di attività reali, [...] non negoziabili, ma suscettibili di generare flussi di cassa pluriennali e nella loro contestuale conversione in titoli a reddito fisso in forma di obbligazioni, negoziabili sui mercati regolamentati. Operativamente, le attività o i crediti vengono ...
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conguaglio
Operazione di pareggiamento tra quanto dovuto (debito) e quanto ricevuto (credito). In particolare, in contabilità e nel linguaggio economico-finanziario, procedimento che tende a livellare [...] somme pagate a titolo di prestazioni.
Di c. dei dividendi delle società per azioni si parla quando, alla fine di un esercizio con reddito abbondante, le società non distribuiscono tutto l’utile, per lasciarne una quota (avanzo utili) da aggiungere ai ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...