Goodwin, Richard Murphey
Economista statunitense (Newcastle, Indiana, 1913 - Siena 1996). Formatosi a Harvard e a Oxford, sotto la guida di J.A. Schumpeter e W. Leontief, ha insegnato nelle Università [...] delle teorie di Marx, Schumpeter e Keynes. Ha indagato, tra l’altro, i rapporti fra crescita, distribuzione del reddito e ciclo economico, sviluppando un approccio endogeno nel quale il sistema capitalistico genera, senza necessità di shock esterni ...
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Laidler, David Ernest William
Economista statunitense (n. 1938). Formatosi nelle Università di Syracuse e Chicago, è stato docente a Berkeley, Essex, Manchester e dal 1975 nell’Università di Western [...] dei maggiori esponenti della scuola monetarista. I suoi studi hanno contribuito a illuminare la stabilità del legame fra reddito monetario e domanda di moneta, e gli effetti dei cambiamenti istituzionali, tecnologici e legali su di essa. Importanti ...
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economia R. dell’imposta Azione lecita con cui il contribuente si sottrae al pagamento di un’imposta rinunciando, per es., al consumo di un genere assoggettato a forte dazio, come il caffè, e ripiegando [...] .
Il contribuente può mantenere lo stesso livello di consumi solo aumentando la sua attività produttiva e quindi il suo reddito (r. positiva), oppure può contrarre i propri consumi riducendo l’entità del gettito fiscale (r. negativa). psicologia In ...
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Nel linguaggio economico, si parla di d. e. o di economia dualistica in riferimento all'economia di paesi caratterizzati da aree economicamente diverse, una avanzata e l'altra arretrata, per struttura [...] o per meccanismi di funzionamento (per es. l'economia italiana, contraddistinta dall'area del Centro-Nord avente livelli molto più elevati di reddito pro capite rispetto a quella del Mezzogiorno e delle isole). ...
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Economista e uomo di stato olandese (Amsterdam 1839 - Heemstede, Haarlem, 1909). Prof. nella univ. di Amsterdam (1877), presidente della Nederlandsche Bank (1885), ministro delle Finanze (1891-94), primo [...] alta (dal 1905); socio straniero dei Lincei (1908). Riorganizzò il sistema fiscale dell'Olanda, introducendo l'imposta sul reddito, e ne fece progredire la legislazione sociale. Tra le sue opere spicca il Leerboek der staathuishoudkunde ("Trattato di ...
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Consumi e distribuzione: una storia in cifre
Paolo Capuzzo
Una geografia storica dei consumi nell’Italia contemporanea
La storia dei consumi in Italia ha conosciuto un momento importante di svolta nel [...] voce di spesa che ha dei prezzi omogenei sul piano nazionale e sulla quale pesano perciò in modo diretto le differenze di reddito tra le varie parti del Paese.
Un discorso analogo, per quanto riguarda la geografia dei prezzi, si può fare in relazione ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] maggior parte delle famiglie la casa è il più importante bene di consumo, e che la sua elevata incidenza sul reddito determina spesso l'intero standard di vita di una famiglia.Il dibattito in proposito - di tipo prevalentemente teorico e metodologico ...
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evasione fiscale
Paola Maiorano
Comportamento in violazione della legge nel campo delle imposte, delle tasse, dei contributi. Nell’e. f. rientrano tutti quei metodi illegali atti a ridurre o eliminare [...] fiscali (➔ aliquota), invece, ha come presupposto un sistema fiscale che prevede aliquote diverse per tipologia di reddito: il reddito imponibile viene dichiarato per intero, ma sotto una categoria diversa da quella prevista dalla norma tributaria al ...
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lump sum tax
Espressione inglese («imposta in somma fissa») usata per indicare un sistema di imposizione fiscale forfettario non strettamente legato alla base imponibile (➔). In altri termini, con la [...] . Ne consegue che il prelievo fiscale stesso può essere all’origine di una perdita di efficienza nell’uso privato del reddito e delle risorse. Tuttavia, contrariamente alle forme di tassazione indiretta e diretta, si ritiene che una l. s. t. non ...
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contabilità Sistema di scritture contabili, nonché gli studi che di tali scritture si occupano.
C. aziendale Sistema coordinato di conti per la rilevazione delle informazioni sull’azienda, che registra, [...] quello della pubblica amministrazione. Il prodotto interno lordo al costo dei fattori, integrato dei redditi netti dall’estero e dalle imposte indirette, dà luogo al reddito nazionale lordo ai prezzi di mercato, il quale insieme con i beni e servizi ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...