Franco Picciaredda
Abstract
Ai sensi del combinato disposto degli artt. 1 e art. 6, co. 1, lett. a), del d.P.R. 22.12.1986, n. 917, il possesso di redditi fondiari costituisce uno dei presupposti dell’IRPEF.
Sono [...] negli anni '70, in virtù della legge delega 9.10.1971, n. 825, ha riunificato in un unico regime impositivo i redditi derivanti da terreni e fabbricati, che nel sistema previgente (ad eccezione di un breve periodo in cui la tassazione avveniva in ...
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MOLTIPLICATORE
Luigi SPAVENTA
1. - Il moltiplicatore è uno strumento analitico che fu elaborato inizialmente da R. F. Kahn per determinare l'incremento complessivo di occupazione indotto dall'esecuzione [...] ; se il valore del m. fosse 5 (la propensione marginale al consumo essendo di 0,8), nel periodo 4 il livello di reddito, pur essendo maggiore che se il m. fosse 2, avrebbe raggiunto solo i 6/10 del livello finale d'equilibrio.
Seguendo la stessa ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] misurazione della p., come il rischio di p., definito come la percentuale di individui al di sotto del 60% del reddito mediano disponibile nel paese. Tale rischio di p. viene definito persistente se gli individui stazionano in tale zona per due anni ...
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Il concetto di capitalismo è stato introdotto nelle discussioni economiche dalla critica socialista. Il Sismondi rappresentava l'immiserimento crescente, le crisi, la disoccupazione, quali effetti della [...] incessante di perfezionamenti industriali, e suscita l'espansione del commercio mondiale. Certo ciascuno tende al massimo reddito, che talora può non coincidere col massimo prodotto, ma la produzione avviene in guisa da soddisfare maggior ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] per il Giappone (8,7) e il minimo per l'Austria (4,4); il Giappone dà quindi ai suoi ceti più modesti una quota di reddito maggiore dell'Austria.
II quintile: il massimo si ha per il Belgio (13,7) e il minimo per la Nuova Zelanda (10,8).
III quintile ...
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incapienza
Situazione in cui il reddito complessivo o l’imposta lorda del contribuente sono così bassi da non consentirgli di avvalersi completamente delle agevolazioni spettanti dalla normativa fiscale. [...] detrazione). L’i. si verifica evidentemente per i contribuenti con minore capacità contributiva, ossia quelli delle fasce di reddito più basse. Al fine di garantire la piena fruizione degli interventi fiscali introdotti a sostegno delle politiche per ...
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residuo economico
Nella riclassificazione del reddito d’impresa, il r. e. coincide con la remunerazione dell’imprenditore. L’analisi delle voci del bilancio aziendale permettono un’accurata valutazione [...] dei flussi economici e finanziari. In particolare, le tecniche di riclassificazione sono utili a evidenziare la struttura del reddito (e dunque i livelli della produzione) e il valore aggiunto, e sono di notevole importanza nelle operazioni di ...
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Loris Tosi
Abstract
L’IRPEF è il tributo di maggiore importanza sotto il profilo quantitativo e qualitativo nel nostro ordinamento, in considerazione dell’ingente gettito che garantisce ed alla sua natura [...] Tant’è che il legislatore, con l’art. 14, co. 4, della l. 24.12.1993, n. 537 ha statuito che nelle categorie di reddito di cui all’art. 6 t.u.i.r. devono intendersi ricompresi, se in esse classificabili, i proventi derivanti da fatti, atti o attività ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] tra i fattori che incidono sulla forza contrattuale relativa di sindacati e datori di lavoro, si considerano il livello di reddito che i lavoratori si attendono di poter ottenere qualora non lavorino presso l’impresa con cui contrattano, il tasso di ...
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Ria
s. m. inv. Acronimo di Reddito di inclusione attiva.
• Sempre in materia Inps, va sciolto il nodo dell’età pensionabile. […] Infine, sulla povertà, potrebbe partire il Ria, reddito di inclusione [...] . (Enrico Marro, Corriere della sera, 17 agosto 2015, p. 10, Primo piano) • Sul tavolo dell’esecutivo c’è il cosiddetto Ria, reddito di inclusione attiva: si tratterebbe di un assegno di 400 euro mensili per le famiglie che, in base ai parametri Isee ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...