MARTINENGO, Girolamo
Giuseppe Motta
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Girolamo. – Nacque il 19 sett. 1504 a Brescia, cadetto di una numerosa figliolanza, dal conte Cesare (II) e da Ippolita Gambara.
Nel [...] il suo stato laico «con reservatione del regresso et dei frutti» (Signori, p. 329), gli forniva un ricco reddito che gli consentiva di vivere splendidamente. Il M. prese possesso della badia senza l’autorizzazione della Repubblica di Venezia ...
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CONTARINI, Priamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, nacque presumibilmente a Venezia nel 1430, da Antonio di Bortolo e da Maria Turloni di Gasparin, di famiglia cittadinesca.
Quarto, di sei fratelli [...] Girolamo per la redecima del 1514 denuncia pochi campi a Mestre e alcuni vigneti e oliveti a Cittanova, per un reddito annuo complessivo inferiore ai trenta ducati -, il C. trasse probabilmente dalla mercatura i suoi proventi. Il Sanuto dà notizia di ...
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CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] fino al 1605, veniva venduta proprio in tale anno a un cittadino pisano. I terreni appartenenti alla famiglia, che permettevano un reddito annuo di circa 1.000 scudi, venivano accresciuti dal C. nei decenni a cavallo del 1600. Se non è documentata un ...
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BONGHI, Antonio
Giovanni Diurni
Giureconsulto appartenente a una delle più note e antiche famiglie della sua città, nacque a Bergamo nei primi decenni del Quattrocento. Il nome ricorre per la prima [...] Pietà". Con tale atto Bartolomeo Colleoni trasmetteva in possesso inalienabile al Comune di Bergamo numerose proprietà, il cui reddito complessivo annuo era stimato a circa 2.000 ducati: nelle intenzioni del donatore tale somma doveva servire per l ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] copiosi benefici abbaziali soprattutto in area francese, tanto da raggiungere alla fine del secolo, tra benefici e pensioni, un reddito complessivo di almeno 20.000 ducati. I suoi poteri di legato di Avignone furono accresciuti al di là del consueto ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] ricordato nell'anagrafe del 1501 con il nome di "pictor"; nell'estimo del 1502 è allibrato per 12 soldi, un reddito superiore non solo a quello degli scultori della sua famiglia, ma anche a quello dei pittori della vecchia generazione, come Liberale ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] crisi nel 1933 e a una successiva crescita annuale della produzione del 4% sino al 1939; ma, con la guerra, il reddito nazionale crollò, nel 1945, al 60% del livello anteguerra. Nell’Italia occupata per l’IRI il problema principale fu quello della ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] d'appalto delle opere pubbliche e dei collegi arbitrali in essi previsti, ibid., XVIII (1945), pp. 25 ss.; L'avulsione dei redditi in tema di imposta di ricchezza mobile, ibid., XX (1946), pp. 526 ss. Negli anni Cinquanta si dedicò a problemi del ...
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CRIVELLI, Filippo
Giancarlo Andenna
Appartenne alla potente famiglia milanese e nacque agli inizi dei XV secolo; prima del 1435 era già divenuto decretorum doctor. Il 6 febbr. 1436 ricopriva la carica [...] del C. risale al 1465; si tratta di un ordine di riforma del monastero di Bregonzio, le cui monache furono aggregate, con i loro redditi, alla casa umiliata di S. Maria de Paulo di Lodi. Il C. morì il 9 dic. 1468 a Milano: per l'occasione il duca ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] le scuole di pensiero che individuano la fonte del salario - di volta in volta - nel capitale inteso come "fondo", nel reddito dei consumatori o nel prodotto stesso, non facciano altro che scomporre un fenomeno complesso e dinamico, isolare le sue ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...