BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] creativo.
L'entusiasmo per la poesia trovava un limite nella modestia dei mezzi economici. Il B. raggiunse tardi un reddito sicuro. La sua elezione a canonico della cattedrale di Padova del 1424 fu invalidata dal senato veneziano perché irregolare, e ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] ai 146 miliardi del 1938 (massimo livello prebellico), prese a crescere e pareggiò di nuovo quei valori già nel 1949 (ma il reddito per abitante pareggiò l'anno dopo per l'aumento della popolazione, dai 43 milioni del 1938 ai 46,7 del 1949). Il ...
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VANNI, Pietro
Lucinda Byatt
VANNI (Vannes), Pietro. – Nacque a Lucca nel 1488. Il padre era Stefano Vanni, mentre la madre apparteneva forse alla nobile famiglia Della Rena. Andrea Della Rena (Andrea [...] , mostrando così di aver dimenticato l’accaduto.
Vanni accumulò un gran numero di benefici minori, che si aggiunsero al reddito che proveniva dagli uffici di corte. Il 12 novembre 1521 gli fu conferito il beneficio di Mottram, nella diocesi di ...
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PUCCI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PUCCI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1458 da Antonio di Puccio e dalla sua prima moglie, Maddalena di Betto di Giuliano Gini.
Apparteneva a una famiglia tradizionalmente [...] pontificia, soprattutto della categoria dei ‘vacabili’, l’acquisto dei quali richiedeva inizialmente esborsi di denaro, ma poi garantiva un reddito sicuro (per la sua carriera in Curia, iniziata il 14 ottobre 1484 con l’ufficio di taxator litterarum ...
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DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] molti terreni erano boschi o brughiere, ma a questo cespite si aggiungeva l'alto reddito fornito dai diritti feudali e dai censi.
Secondo una valutazione del Woolf il reddito medio annuo per il periodo che va dal 1707 alla sua morte fu di circa ...
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VARISCO, Bernardino
Mauro Visentin
– Nacque a Chiari, in provincia di Brescia, il 20 aprile 1850, da Carlo, direttore del ginnasio locale, e da Giulia Bonatelli, sorella del filosofo Francesco Bonatelli.
Il [...] una libera professione, cosa che avrebbe richiesto troppo tempo, tenuto conto dei suoi nuovi obblighi, per ottenere un reddito soddisfacente, e lo indusse a dedicarsi all’insegnamento della matematica presso l’istituto tecnico di Porto Maurizio. Qui ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] conservatorio in cui era stata allevata, un’attività coltivata evidentemente in quel luogo come possibile fonte di reddito per fanciulle di condizione disagiata. Dotata di notevoli capacità disegnative e tecniche, sviluppò precocemente un’autonomia ...
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GAMBINO, Amedeo
Mario Rosario Caputo
Nacque a Palermo il 12 giugno 1895. Nella città natale frequentò le scuole medie e conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1917, dopo aver preso parte alla prima [...] pubblicò un articolo tratto dalla sua tesi di laurea sul classico tema paretiano della determinazione analitica della curva dei redditi e della curva dei patrimoni.
Nel 1920 iniziò a lavorare nel mondo finanziario come addetto alla direzione centrale ...
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CONSOLINI (Consolino), Pietro
Anna Foa
Nacque a Monteleone di Fermo il 25 nov. 1565 da Vittorio e da Santa Fortuna. Dopo i primi studi a Fermo, proseguì gli studi a Roma, dove viveva un suo zio, Stefano [...] alrappoggio di Federico Borromeo, una cappellania alla Scala Santa, che gli consenti di ricevere il suddiaconato, e del cui reddito visse per il resto dei suoi anni. Alcune notizie, in realtà con larghi margini di incertezza, lo indicano già in ...
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CASTELLAZZO, Mosè da
Amedeo Tagliacozzo
Figlio di Abraham Sachs, rabbino di origine tedesca assai stimato nelle comunità ebraiche dell'Italia settentrionale, nacque probabilmente a Cremona intorno al [...] , ma al processo il C. non riuscì a provare sufficientemente il suo diritto e perse la causa. Non avendo più reddito per mantenere se stesso e la sua famiglia, si dedicò allora alla pittura e al disegno con intenti commerciali. Coadiuvato dalle ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...