AMORETTI, Giovan Battista
Elena Fasano Guarini
Figlio di Giacomo, mercante di Oneglia, entrò nello stato ecclesiastico. Venuto a Torino in epoca non precisabile, ma probabilmente, prima dei 1642, ottenne [...] un fogliante, ad esclusione di ogni prete secolare, e questi a loro volta si impegnavano a cedergli un terzo del reddito della parrocchia (transazione autenticata a Chambéry il 17 ott. 1664).
Fonti e Bibl.: Oltre ai documenti conservati all'Arch. di ...
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TRIVULZIO, Cristina
Angelica Zazzeri
TRIVULZIO, Cristina. – Nacque il 28 giugno 1808 a Milano, dal marchese Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini, dama d’onore della viceregina Amalia di Beauharnais.
Quando [...] di rientrare a Milano entro tre mesi, pena la morte civile, la confisca delle proprietà e il blocco delle fonti di reddito. Decise di non consegnarsi, affittò invece un’umile mansarda nei sobborghi di Parigi e si recò da François Mignet, direttore ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] IV, n. 6: Relazione del segretario Le Grange concernente l'accompra del marchesato di Finale da Genovesi,con il stato del reddito e delle terre di detto marchesato).
Al problema del marchesato di Finale il C. dedicò numerosi scritti. Prima della sua ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] ABI (Associazione Bancaria Italiana) per gli anni 1984-87.
Defilata rispetto alle grandi scelte di politica monetaria e dei redditi, l’ABI in quegli anni era china sulle problematiche operative. La percezione che le asimmetrie informative e negoziali ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] poi, nel 1905, nel Giornale degli economisti, coltitolo Della influenza delle condizioni economiche sulla forma della curva dei redditi. In questo scritto il B. modificava alcune conclusioni troppo rigide del Pareto sulla stabilità, nel tempo e nello ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] '27 impegnò direttamente l'impresa nella realizzazione, su suoli centrali di proprietà dell'impresa stessa, di numerose "case da reddito", svolgendo in parallelo una significativa attività come libero professionista (tra il '24 ed il '35 oltre il 50 ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] del grano a rotolo, di cui il clero napoletano godeva. Non essendo ciò ancora sufficiente, attribuì, infine, al seminario i redditi di alcuni benefici.
L'interesse del C. per la cultura gli permise di evitare che il seminario assumesse il carattere ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] , I (1904) p. 6).
Contemporaneamente, Maria Ponti avviò un’indagine sulle condizioni di vita, di lavoro e di reddito di alcune famiglie contadine del Ravennate, ispirandosi ai criteri formulati da Pierre-Guillaume-Frédéric Le Play per la redazione di ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] Con l'avvento al soglio di Clemente VII il C. cominciò così a cumulare benefizi; ricavava infatti da essi un reddito di quattromila ducati, cospicuo certo, ma comunque notevolmente inferiore a quello di altri cardinali. Soprattutto però furono le sue ...
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SENARIO
Andrea Antonio Verardi
– Non si hanno informazioni sulla sua famiglia di origine, così come sulla città o sull’anno della sua nascita, da collocarsi probabilmente nella seconda metà del V secolo, [...] di illustris, favorendone l’ingresso nel Senato, e lo nominò comes Patrimonii, cioè amministratore di tutte le fonti di reddito acquisite dal regno goto sin dal tempo di Odoacre. Risalgono a questo periodo tre lettere indirizzate a Senario da parte ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...