BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] ). Nei pressi della chiesa pose la sede del Pio Luogo dell'Umiltà, da lui fondato nel dicembre 1444, con un reddito annuo di 1.000 fiorini: presieduto da sei cittadini nobili e onorevoli, esso doveva distribuire elemosine e dotare fanciulle povere ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] spese richieste dall'elevatezza della carica, dall'altro lo costrinse ad abbandonare il posto di tesoriere, sua principale fonte di reddito. Come ebbe a scrivere Lorenzo Pucci (cfr. Picotti, 1928) nel gennaio del 1494, mentre la F. nuotava nell'oro ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] distribuzione delle ricchezze.
Per il C., infatti, la questione sociale era, soprattutto, un problema di redistribuzione del reddito più che di espansione della produzione, e a fini redistributivi doveva indirizzarsi l'azione dello Stato. L'interesse ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] raffigurante il Beato Felice (ubicazione ignota), rilasciò quietanza il 18 ott. 1631. Nonostante le numerose commissioni, il suo reddito non doveva essere variato molto se, nel 1632, in un prospetto dei contribuenti della Valle di Fiemme, viene ...
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SARGENTINI, Luisa (Luisa Spagnoli)
Valerio Corvisieri
– Nacque a Perugia il 30 ottobre 1877 da Pasquale, pescivendolo, e da Maria Loconte.
Rimasta orfana di padre dopo appena due mesi, crebbe presumibilmente [...] , di favorire la nascita di allevamenti di conigli d’angora fra gli agricoltori, offrendo loro una nuova fonte di reddito, in cambio della fornitura di materia prima all’azienda. A testimonianza di ciò stanno alcuni annunci pubblicitari del 1932 ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] e sicurezza economica - le entrate annue che gli venivano dai vari diritti acquisiti erano tali da indurlo a rinunciare al reddito di 700 fiorini resogli da alcune proprietà nel territorio veronese - ebbe un'involuzione non brusca ma costante dopo la ...
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TRENTIN, Bruno
Giuseppe Berta
TRENTIN, Bruno. – Nacque il 9 dicembre 1926 a Pavie, in Occitania, dove il padre Silvio (v. la voce in questo Dizionario), professore di diritto amministrativo presso l’Università [...] addensava nei luoghi di lavoro una massa operaia molto concentrata, omogenea per condizioni di lavoro e livelli di reddito, per giunta scontenta delle condizioni di residenza e di lavoro caratteristiche delle grandi città industriali.
Fu durante l ...
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STERBINI, Pietro
Ignazio Veca
– Nacque a Sgurgola, nel Frusinate, il 25 gennaio 1793 dal conte Cesare di Vico nel Lazio e da Camilla Bianchi.
Primogenito di almeno sei figli, fu battezzato con i nomi [...] (17 novembre e 23 dicembre) come ministro del Commercio e dei Lavori pubblici, promuovendo azioni di sostegno al reddito delle classi popolari. Nei dibattiti in seno al Consiglio dei deputati difese il ricorso alla sovranità popolare e fece ...
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STAMMATI, Gaetano
Daniela Felisini
– Nacque a Napoli il 4 ottobre 1908 da Gennaro, ufficiale di Marina, e da Anna d’Auria, primogenito di una famiglia numerosa, nel cui ambito assunse presto un ruolo [...] forzature nei tempi. Individuò le debolezze della Comunità nella mancanza di uno strumento di riequilibrio territoriale del reddito e sottolineò la necessità di una solidarietà finanziaria tra le banche centrali, per evitare spinte speculative che ...
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TARANTELLI, Ezio
Nicola Acocella
– Nacque a Roma l’11 agosto 1941 da Amerigo e da Fernanda Panzironi.
Il padre, insieme allo zio di Ezio, Ernesto, aveva fondato una banca che fallì subito dopo la guerra [...] la Confindustria e il governo Ciampi – sulla politica dei redditi e dell’occupazione, sugli assetti contrattuali, sulle politiche del Unione monetaria europea. D’altra parte, la quota del reddito da lavoro nel prodotto interno lordo si è ridotta ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...