FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] riunirli insieme in un luogo "ubi laborare debeant" sotto il suo controllo per mantenere se stessi e provvedere un reddito annuo al monastero che, secondo la volontà del defunto Romano, era stato costituito nel palazzo napoletano di quest'ultimo ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] finire del 1930 l’intera somma liquida di 750 milioni era stata quasi completamente investita in azioni e obbligazioni ad alto reddito.
L’apporto di banche e case bancarie straniere non fu l’unico strumento. Nogara provvide a creare in Svizzera e nel ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] 532-45; XLV, pp. 45-56). Come già per la proposta di introdurre in Italia l'imposta progressiva sul reddito, come per il contrasto individuato tra espansione coloniale e interessi dell'agricoltura del Sud, così anche la lotta antiprotezionista veniva ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] fiuto d'attenta massaia della sorella Angela e grazie alla disinvolta utilizzazione delle migliaia di scudi resi disponibili dal reddito, cospicuo, della mensa vescovile - il C. si diede ad una sistematica campagna d'acquisti in tutto l'Ascolano, all ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] , privava, secondo un rovinoso espediente del tempo, lo Stato delle sue entrate future svendendone le fonti più cospicue di reddito, sino a raggiungere nel 1546 l'enorme cifra di 800.000ducati di rendite vendute o impegnate, ma compiva gravissime ...
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POLENGHI
Claudio Besana
– Famiglia di imprenditori del settore caseario, fondatori della Polenghi Lombardo.
Il capostipite Carlo Bassiano Polenghi, figlio di Paolo e di Antonia Borsa, nacque il 23 giugno [...] suoi vasti possessi in un’azienda agricola modello, il Podere di San Fiorano, impiantando un vivaio di piante da frutto, da reddito e ornamentali, dedicandosi anche alla produzione di fiori e di sementi di ortaggi.
Paolo morì a Milano il 27 settembre ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] . Continuò anche a manifestare la propria amicizia nei riguardi dei gesuiti: nel 1553-54 procurò di trovare fonti di reddito al collegio veneziano della Compagnia, che era in grandi difficoltà finanziarie e lo stesso Ignazio di Loyola lo ringraziò ...
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RIZZO, Luigi
Mariano Gabriele
RIZZO, Luigi. – Nacque a Milazzo (Messina) l’8 ottobre 1887 da Giacomo e da Maria Giuseppa Greco; era quinto di sei figli (Giovanni, Maria, Domenico, Stefano, Luigi, Giovanna), [...] FILM); la cooperativa era nata con l’idea di esercitare autonomamente la navigazione commerciale, così da assicurare un reddito professionale ai soci e influenzare per quanto possibile il mercato dei trasporti marittimi. Occorreva a tal fine ottenere ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] 'elettore e della corte nell'ottobre 1794, la cappella di corte fu sciolta e il L. perse tutte le sue fonti di reddito.
Il L. morì a Bonn nel 1801.
La parte più consistente della produzione del L. era ancora sostanzialmente destinata a un ambiente ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] e unico vero pericolo: la sospensione delle pensioni versate dalle corti europee al Ducato di Parma, la fonte di reddito, cioè, che consentiva un apparato di corte sproporzionato rispetto alle risorse.
Alla fine del '69 il diplomatico francese ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...