VALLETTA, Vittorio
Franco Amatori
– Nacque a Sampierdarena (dal 1926 parte del Comune di Genova) il 28 luglio 1883, in una famiglia legata ai valori risorgimentali. Il padre Federico, palermitano, era [...] esigeva dalle rappresentanze dei lavoratori disciplina e responsabilità in cambio dell’impegno della FIAT a produrre lavoro, reddito e nuovi consumi. Le sue preoccupazioni non si estesero mai alle conseguenze sociali della sua azione imprenditoriale ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] tutto in titoli del debito pubblico, acquisto e ipoteca su uffici vendibili della Curia romana. Da questi investimenti il C. ricavava un reddito di 500-600, scudi annui, al tasso piuttosto alto di circa il 12%. Ma la situazione politica europea e in ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] l'abolizione di tutte le gabelle e la loro sostituzione con un'imposta personale pari a tante unità di reddito giornaliero quante fossero sufficienti a coprire le spese della comunità, e quello della giustizia. A questo proposito egli concordava ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] (Napoli 1787, senza firma, e 1788). L’obiettivo della ‘pubblica felicità’ nel senso di una migliore distribuzione del reddito e di una più razionale utilizzazione delle risorse venne affrontato in quest’opera con l’approccio dell’economista. Da qui ...
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SALMOIRAGHI, Angelo Andrea Maria Luigi
Silvia A. Conca Messina
– Nacque a Milano il 27 gennaio 1848, da Emanuele, originario di Lanzo d’Intelvi (Como), e da Ernesta Torta.
Si sposò il 31 ottobre 1873 [...] contadina, case popolari, sicurezza sociale, opere pubbliche e altri investimenti da finanziare con imposte patrimoniali, sul reddito e sulle successioni. «È giuocoforza – si legge nel manifesto – che quanti nella guerra hanno acquistato ricchezze ...
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VICARELLI, Fausto
Claudio Gnesutta
VICARELLI, Fausto. – Nacque il 18 gennaio 1936 a Osimo da Egidio e da Giulia Magnalardo. Primo di due figli, il secondo, Silvano (n. 1944), anch’egli economista.
Visse [...] , L’Italia non deve rinunciare alla crescita, pp. 17-37; P. Alessandrini - A. Niccoli, Finanza internazionale e distribuzione del reddito, pp. 119-141); G. Garofalo - C. Gnesutta, A return to fundamentals: F. V.’s thought on finance vs. growth ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] e Cesio nell'Onegliese. Era stata prevista una commenda per uno dei figli del D., che dovette rinunciarvi perché il reddito delle terre investite superava 11.500 scudi; ma nel 1590, al momento della successiva permuta, il D. ottenne la commenda ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] della plebe e un donativo al sovrano di due milioni di ducati, da realizzare con una tassazione proporzionale al reddito dei più facoltosi cittadini napoletani.
Questo ritorno all'ordine si scontrò, però, con la radicale opposizione di quanto restava ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] susseguirono tra 1466 e 1469 operazioni istituzionali e finanziarie dagli effetti talvolta traumatici: incanto dei dazi, del reddito sull'imbottato e delle investiture feudali, purché non si trattasse di castelli o di luoghi fortificati; aumento dei ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] tracollò finanziariamente alla vigilia del debutto (Mary avrebbe dovuto cantare Turandot e Aida a Chicago).
L’unica fonte di reddito proveniva da un impiego come «cameriera del bel canto» al ristorante Asti nel Greenwich Village, dove la 'bagna cauda ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...