BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] VI e il prigioniero Riccardo I d'Inghilterra; certo dopo la liberazione di quest'ultimo, avendo avuta da lui una promessa di redditi feudali, B. gli prestò il 4 febbr. 1194 l'omaggio dovuto. Risulta che, per i diritti così acquisiti, un versamento di ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] il 9% degli investimenti andò alle iniziative industriali) si disperse in mille rivoli (diretta molto spesso a sostenere il reddito di piccoli proprietari agricoli), con il risultato di non riuscire a impedire l'ulteriore approfondimento dei gap tra ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] le prime fasi. Sul problema condivise gli orientamenti governativi, difendendo nel 1821 il criterio dell'imposizione sul reddito effettivo delle proprietà dalle critiche di A. Paolini, favorevole a colpire invece la rendita fondiaria (G. Biagioli ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] che il proprio patrimonio personale venisse distribuito tra i poveri della diocesi. Fondava inoltre quattro nuove cappellanie con beneficio (reddito annuo di 400 lire di imperiali) nel duomo e nella chiesa di S. Gaudenzio a Novara, in S. Giulio ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] , latta, perdevano così la protezione della tariffa austriaca. L'Italia era ancora, sostanzialmente, un paese arretrato: il suo reddito per abitante era un terzo circa di quello francese ed un quarto di quello inglese; la rete ferroviaria era di 2 ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] alla sezione Finanze. Per non sottostare a quello che riteneva un sopruso, si dimise perdendo così la sua unica fonte di reddito. Inoltre Nicotera, nel 1876, sostenendo con forza l’avversario nel collegio di Atessa, riuscì a impedire la rielezione di ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] . Perciò il C. giunse a far l'elogio del "sistema di transazione", per la legge sull'imposta a carico del reddito personale e mobiliare, nel marzo del '53. Abbandonò anche il tentativo d'introdurre un'imposta sulla rendita ispirata al modello inglese ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] come riferimento l'indicatore dato dal rapporto tra il numero dei contribuenti iscritti al pagamento dell'imposta personale sul reddito e il totale della popolazione (F. Leiter, Die Verteilung des Einkommens in Oesterreich, Wien 1907, p. 33;cit. in ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] di un primo progetto. Dovette però affrontare la diffidenza dei consiglieri verso una impresa costosa e non di immediato reddito, i problemi tecnici non ancora risolti, gli ostacoli del ministero che esigeva l'inizio dei lavori e dei concorrenti ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] le case in contrada Unicorno (ibid., pp. 372 s.), dove sorgerà la sua ultima e celebre dimora. Non si sa se il reddito di oltre 1000 ducati, che secondo Vasari (1568, p. 549) percepiva alla morte di Federico, sia cifra veritiera. È certo che lavorò ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...