CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] fino al 1605, veniva venduta proprio in tale anno a un cittadino pisano. I terreni appartenenti alla famiglia, che permettevano un reddito annuo di circa 1.000 scudi, venivano accresciuti dal C. nei decenni a cavallo del 1600. Se non è documentata un ...
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BONGHI, Antonio
Giovanni Diurni
Giureconsulto appartenente a una delle più note e antiche famiglie della sua città, nacque a Bergamo nei primi decenni del Quattrocento. Il nome ricorre per la prima [...] Pietà". Con tale atto Bartolomeo Colleoni trasmetteva in possesso inalienabile al Comune di Bergamo numerose proprietà, il cui reddito complessivo annuo era stimato a circa 2.000 ducati: nelle intenzioni del donatore tale somma doveva servire per l ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] ricordato nell'anagrafe del 1501 con il nome di "pictor"; nell'estimo del 1502 è allibrato per 12 soldi, un reddito superiore non solo a quello degli scultori della sua famiglia, ma anche a quello dei pittori della vecchia generazione, come Liberale ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] d'appalto delle opere pubbliche e dei collegi arbitrali in essi previsti, ibid., XVIII (1945), pp. 25 ss.; L'avulsione dei redditi in tema di imposta di ricchezza mobile, ibid., XX (1946), pp. 526 ss. Negli anni Cinquanta si dedicò a problemi del ...
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CRIVELLI, Filippo
Giancarlo Andenna
Appartenne alla potente famiglia milanese e nacque agli inizi dei XV secolo; prima del 1435 era già divenuto decretorum doctor. Il 6 febbr. 1436 ricopriva la carica [...] del C. risale al 1465; si tratta di un ordine di riforma del monastero di Bregonzio, le cui monache furono aggregate, con i loro redditi, alla casa umiliata di S. Maria de Paulo di Lodi. Il C. morì il 9 dic. 1468 a Milano: per l'occasione il duca ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] le scuole di pensiero che individuano la fonte del salario - di volta in volta - nel capitale inteso come "fondo", nel reddito dei consumatori o nel prodotto stesso, non facciano altro che scomporre un fenomeno complesso e dinamico, isolare le sue ...
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CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] trasferita al C., dopo la morte del padre, la provvisione annua di 50 once tratte dalla dogana di Gaeta che costituiva il reddito annuo della dote di Caterina della Ratta; gli concederà, poi, un'altra provvisione di 50 once sui proventi di Castelmola ...
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DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] che poteva essere riscattato con la vendita dei beni stessi; inoltre chiedeva l'introduzione di una imposta del 5% sul reddito di tutti i possedimenti urbani e rurali e dell'1% sui capitali industriali.
Dapprima presidente della Municipalità del I ...
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ESTE, Scipione d'
Paolo Portone
Figlio di Ercole di Meliaduse (II), vescovo di Comacchio, nacque a Ferrara nel 1498. In gioventù s'applicò allo studio con profitto e, per la stima goduta presso la corte [...] parentesi della guerra, l'E. si dedicò al risanamento di numerose chiese parrocchiali del contado e a incrementare il reddito della mensa capitolare. Nel 1563 fece erigere un seminario a cui non mancò di aggregare importanti beneficì. Fu inoltre ...
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Ingegnere militare ed economista (Saint-Léger-de-Foucheret, Borgogna, 1633 - Parigi 1707). Universalmente riconosciuto come il più grande ingegnere militare del suo tempo, dotato di eccezionali attitudini [...] sostituire i tributi arbitrari come la taglia, le corvées, le dogane provinciali, con una imposta unica pari al decimo del reddito, pagata però ugualmente da tutti i sudditi del re. V. lasciò manoscritta, rilegata in 12 volumi con il titolo generale ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...