CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] Con l'avvento al soglio di Clemente VII il C. cominciò così a cumulare benefizi; ricavava infatti da essi un reddito di quattromila ducati, cospicuo certo, ma comunque notevolmente inferiore a quello di altri cardinali. Soprattutto però furono le sue ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] definitiva.
Nel marzo 1807 arrivava a Cesena il Giordani: non essendo riuscito a procurarsi un impiego dignitoso e non avendo un reddito su cui contare, lo scrittore piacentino pensò per un momento al suicidio. Fu il B. a salvarlo: per un anno lo ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] Sisto IV conferì al M. il titolo di priore a vita del monastero per la devozione dimostrata al pontefice, con un reddito valutato di 100 fiorini annui. Questi documenti, riprodotti in Temeroli, confermano la presenza del M. a Vincareto dal 1487 al ...
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GALVANI, Luigi
Ana Millán Gasca
Nacque a Pesaro il 3 apr. 1878 da Adrualdo, discendente del famoso fisiologo Luigi Galvani, e da Maria Poghetti.
Si laureò in statistica economica nel 1902 all'Università [...] di sociologia, la Società italiana di economia, demografia e statistica e il Comitato italiano per lo studio del reddito e della ricchezza; fu inoltre membro titolare dell'Istituto internazionale di statistica e membro dell'ufficio di presidenza ...
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BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] non risiedendo. Cessò da tale diocesi nel 1552 per passare, il 3 luglio 1553,a quella di Temi, dotata di reddito sensibilmente maggiore, che tenne sino alla morte; solo nel 1562 gli fu dato un coadiutore. L'attività pastorale svolta personalmente ...
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CLEMENTI (Clemente), Africo (de)
Salvatore Adorno
Figlio di Francesco, nacque a Padova dove esercitò come notaio. I suoi rogiti si trovano a partire dal 3 maggio 1550 sino al 9 marzo 1602. È probabile [...] diffusa nel Padovano soprattutto in riferimento alla piccola proprietà. Così che spesso il contadino per integrare il magro reddito prendeva in affitto più campi contemporaneamente e in altri lavorava a salario (Giorgetti). Contro questa tendenza si ...
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CAMPIGLIO, Ambrogio
Mario Gaudiano
Nato a Josephstadt (l'odierna Jaromĕr̆), in Boemia, il 3 sett. 1842, da Gaetano e da Teresa Reising, si laureò giovanissimo in ingegneria presso il politecnico di [...] del coefficiente d'esercizio (rapporto tra le spese e gli introiti di esercizio) delle linee secondarie italiane e del loro reddito presumibile. Si deve in particolare al C. una formula base pratica e di semplice calcolo per la determinazione teorica ...
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BORROMEO, Camillo
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, nacque agli inizi del sec. XVI.
"Educato alle armi e ai buoni studi", militò ben presto nelle file dell'esercito imperiale, [...] . Nel 1546, assieme al senatore Gerolamo Perbono, propose al governo spagnolo di togliere ai frati della certosa di Pavia il reddito lasciato loro da Gian Galeazzo Visconti, e mal amministrato, per finanziare lo Studio.
Morì nel 1549 e venne sepolto ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] secondo la quale il diagramma che esprime il numero dei redditieri di una collettività in funzione dell'ammontare del reddito tenderebbe ad avere la forma di una retta e il coefficiente che misura l'inclinazione della retta stessa, determinabile ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] medio che avevano ricavato negli ultimi cinque anni (frutto soprattutto di pesca e taglio di legna), reddito che il Bolognini valutava complessivamente in 6.000 scudi. Poiché nessuno si fece avanti per assumere l'impresa, il papa decise che essa ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...