ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] dell'I., connesse col suo soggiorno a Milano. Il 28 ag. 1420 Martino V gli creò una rendita annua di 200 fiorini d'oro sui redditi del vescovado di Cremona e il 14 aprile successivo ordinò ai vescovi di Pavia e di Novara e all'abate di S. Ambrogio di ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] di Savoia con Maria Adelaide di Borbone, che si fece sontuosamente in un meraviglioso bodoniano (Epithalamia exoticis linguis reddito..., Parmae 1775). Nello stesso anno, superata una grave malattia, pubblicò a Parma il primo dei due famosi poemetti ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] presso il vescovo patavino per appoggiare la petizione rivolta a conseguire il finanziamento, con fonti di reddito provenienti da benefici ecclesiastici, di sei cattedre di nuova istituzione: esse avrebbero dovuto essere assegnate esclusivamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] . In un solo giorno di festa si spreca una quantità spropositata di lavoro produttivo; lavoro che altrimenti si tradurrebbe in reddito. E inoltre l’ozio alimenta il vizio: «Riducesi in fatti il santificar le feste di non pochi alle osterie, ai ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] di Leone X a vescovo di San Leone in Calabria - diocesi anomala in quanto priva di fedeli, cattedrale e reddito -, nomina che, quindi, riconoscendo i meriti del D., gli assicurava anche l'indipendenza rispetto alle gerarchie ecclesiastiche.
Il D ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] .
Il 20 giugno 1559 Emanuele Filiberto conferì al L. e ai suoi eredi una pensione annua di 300 scudi da prelevare dal reddito della gabella del sale di Nizza e gli concesse di inquartare le sue armi con quelle sabaude, in segno di riconoscimento per ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] dismise il titolo di segretario domestico del papa, ma restò segretario apostolico partecipante, ufficio curiale che gli garantiva un reddito regolare. Fu anche pro tempore oratore della Signoria di Siena, incarico che non poté o non volle conservare ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] la fine dell'anno fu comunque concluso un accordo, per il quale Francesco Prignano otteneva in cambio la corresponsione di un reddito. I rapporti tra il re e il papa rimasero poi sostanzialmente buoni fino all'autunno del 1383, quando Urbano VI si ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] imposte indirette (dazio di consumo in particolare), compensando la riduzione del gettito con un'imposta locale sul reddito simile all'esistente imposta di famiglia. Il provvedimento avrebbe procurato al governo l'ostilità dei ceti abbienti, per ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] e Todeschini Piccolomini) delle somme raccolte per la crociata. Nell'anno precedente egli stesso era stato tassato sulla base di un reddito annuale di 10.000 ducati, mentre il cardinale Borgia lo era stato per 20.000, Giuliano Della Rovere per 5.000 ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...