EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] nobiltà lagunare (tuttavia un anonimo contemporaneo stimava che, una volta sommato a quello dell'altro ramo superstite degli Emo, il reddito ammontasse ad un più che rassicurante totale di 17.000 ducati) e, dall'altro, che la casa era riuscita nel ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] un censimento effettuato nell’agosto del 1705, all’approssimarsi dell’assedio franco-spagnolo di Torino (1706), risulta che viveva di reddito (Baudi di Vesme, 1968).
Si sposò due volte. La prima moglie, Cristina Maria Comune, era sorella di Francesca ...
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Economista inglese (n. 1890 - m. Londra 1963). I suoi contributi più rilevanti sono legati alla teoria monetaria e alla critica costruttiva nei confronti del pensiero keynesiano, dominante all'epoca. La [...] , infatti, si tendeva a negare importanza alla quantità di moneta e alle sue variazioni nella determinazione del reddito monetario; come conseguenza di ciò gli studi monetari, che avevano monopolizzato l'attenzione degli studiosi di problemi ...
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Uomo politico lituano (n. Paežeriai 1958). Dopo gli studi universitari in Ingegneria ed Economia (1984) e diverse specializzazioni in Tecnologia e Management, si è occupato a lungo della gestione dei beni [...] candidato alla poltrona di premier: ha proposto un programma basato sull’aumento del salario minimo, su tasse proporzionate al reddito e sulla proposta di ritardare l’adesione della Lituania all’euro. Il Partito socialdemocratico di B. ha ottenuto la ...
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DORIA, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo e da Bettina De Marini ed ebbe tre fratelli (Nicolò, Stefano e Gerolamo) e cinque sorelle, tutte sposate con esponenti [...] i più cospicui dentro e fuori Genova (il nipote del D., Giovanni Stefano, cui nei primi decenni del Seicento si attribuirà un reddito annuo di 100.000 scudi, sarà ritenuto l'uomo più ricco d'Italia), era strettamente legato ad Andrea Doria prima e a ...
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Vickrey, William Spencer
Stefania Schipani
Economista statunitense, nato a Victoria (Columbia Britannica) il 12 giugno 1914, morto a New York l'11 ottobre 1996. Laureatosi in matematica presso la Yale [...] matematico per la valutazione degli effetti in termini di efficienza e di equità delle diverse forme di tassazione del reddito. In seguito le ricerche di V. nel campo della finanza pubblica si rivolsero all'analisi del funzionamento dei mercati ...
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BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] di quattromila scudi per il lavoro svolto fino allora presso gli Asburgo e poi presso di lui, ma quel denaro, per un reddito di duecento scudi ogni anno, doveva andare non solo a Pierino ma anche ai suoi figli Domenico e Francesco. Questi stessi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] dovuto al forte aumento della domanda di risparmio e alla scarsa produzione di nuovo risparmio a seguito della contrazione del reddito disponibile (pp. 649-72).
L’economia di pace postbellica è, rispetto a quella prebellica, all’insegna di un tasso d ...
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PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] il bosco, più che un’entità biologica, era considerato uno strumento di produzione legnosa da cui ricavare il massimo reddito.
Nel 1913 Pavari entrò nell’amministrazione forestale: destinato a Firenze, da gennaio 1914 a giugno 1915 fu assistente alla ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] i quali un castello, a Lendinara) con 700 "campi" e alcuni terreni paludosi, tutti dislocati nel Padovano e nel Polesine, per un reddito, depurato da ógni aggravio, di annui ducati 2.456: 11; altri ducati 1-331:4 costituiscono le entrate del fratello ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...