BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] con diverse ditte, il ministro delle Finanze mutuò da casa Bastogi dodici milioni di lire, dando a copertura del rimborso il reddito dell'allora fiorente "Azienda delle miniere e fonderie", che lavorava per conto dei governo il ferro di Follonica.
La ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] attrezzata per la pesca dei tonni e palamidi, rendeva parecchio (secondo la stima del Barberi nel 1506 garantiva un reddito di cento onze annue). L'abbondanza di acque assicurata da una sorgente permise al C. di impiantare una piantagione ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] in Polonia, ma tale affermazione non risulta confermata da nessuna fonte. Oltre al vantaggio economico derivante dal fatto che i redditi di Saluzzo erano almeno cinque volte quelli di S. Sepolcro, nel 1547 ottenne anche una pensione di 200 ducati l ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] cui bisognava rifiutare estensioni indiscriminate e massive a favore di un criterio più selettivo basato, nonché sul reddito, sulla specifica qualificazione professionale (cfr. Atti parlamentari,Camera,Discussioni, legisl. XIV, tornate del 9 e del 10 ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] e nota come Libri memoriales, suddivisa in tre libri. Il primo, iniziato a Pisa il 12 marzo 1265, elenca le proprietà e i redditi appartenenti a lui e ai suoi fratelli, cominciando da quelli concessi dal Comune di Pisa e posti in città e nel suo ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] , V, p. 218; VIII, p. 30; XI, pp. 208 s., 212, 214, 217, 218, 223, 232). Ne risulta che fonti del suo reddito debbono essere stati, oltre al salario di dottore e, quando c'erano, ai proventi dei "munera" pubblici, anche gli interessi dei mutui e le ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] gli umori dei Pregadi risultarono favorevoli alla tesi sostenuta dai Corner (e cioè che qui non di una pensione o di un reddito si trattava, ma di una dignità), poiché l'Assemblea era dominata da una maggioranza filopontificia ed in quel momento alla ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] del 7 maggio 1803 (Arch. di Stato di Milano, Autografi, "Fumagalli Angelo") risulta che da allora il suo reddito annuo fu solamente di 800 lire assegnate dal governo ai "sacerdoti regolari soppressi", 100 lire derivategli dallo strumento di rinuncia ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] circa 150 scudi. Tolte due piccole pensioni che riceveva da Mantova, essa rappresentò per Peranda la principale fonte di reddito (Lettere, 1601, p. 87). Passò poi al servizio del giovane Enrico Caetani. Quando questi fu inviato come legato pontificio ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] la sua struttura relativamente moderna, il teatro Duse diventò ben presto il piùimportante della città e una sicura fonte di reddito per il D., che soleva affittarlo durante la stagione veneziana e durante le tournées sempre più frequenti nell'Italia ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...