CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] Lane, il King's Theatre e il Covent Garden, arrivando a chiedere somme inaudite. Nel solo anno 1807 ebbe un reddito complessivo di 16.700 sterline. Enormi compensi le venivano concessi senza esitazione dagli impresari anche per esibizioni di canzoni ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] a manutenzioni e adeguamenti di immobili (sin dal 1839 curò gli stabili della Reale Società borbonica, accrescendone il reddito) valse al G. la fiducia di talune istituzioni religiose: mentre attendeva alle opere per la reggia, alcuni importanti ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] partito si proponeva di "operare dentro la società capitalistica per modificarne gli equilibri di potere e di reddito a favore delle classi lavoratrici" (V. Spini, Presentazione, in R. Lombardi, Discorsi parlamentari, p. XVIII). Tale prospettiva ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] ; la realizzazione delle incisioni per libri non era stata tuttavia sufficiente a procurargli una grande fama né un reddito adeguato, come il F. stesso ricorda nell'autobiografia. Per tale motivo cominciò a incidere autonomamente alcuni soggetti - i ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] . Così anche il M. e i nipoti dovettero rinegoziare nel 1199 il loro vassallaggio a Genova riuscendo almeno a mantenere il reddito del pedaggio tortonese. Sotto la sempre più incisiva pressione delle città nel 1200 il M. e i nipoti sottoscrissero un ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] finanziariamente a espatriare a Milano.
Nel 1798 il C. si fece assegnare dal duca l'amministrazione di una parte del reddito del convento dei canonici lateranensi di S. Agostino - soppresso per soccorrere l'erario durante le requisizioni e le spese ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] tutte le questioni relative al quarto delle offerte, che quei frati dovevano ai parroci (10 giugno 1445). Dotò inoltre di un reddito di 50 ducati la cappella dedicata a S. Girolamo che egli aveva eretto nella cattedrale di Mantova, e con bolla del ...
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CALUSO (Calusio, Caluxio), Ludovico Niccolò
Angela Dillon Bussi
Nacque a Chambéry con tutta probabilità fra il 1520 e il 1530, figlio forse unico di Pietro e di Franceschina Della Riva, da Vigone.
Del [...] a Torino, in considerazione degli uffici prestati e della qualità delle prestazioni. Il 9 nov. 1580 ottiene la donazione di un reddito annuo di 200 scudi; ma nell'agosto del 1581 il C. scrive una lettera al duca nella quale accusa la Camera dei ...
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CONTRARI, Ambrogio
Michel E. Mallett
Figlio di Uguccione, uno dei più influenti consiglieri del marchese di Ferrara Niccolò III, e di Camilla di Marco Pio, seconda moglie di Uguccione, nacque nel 1441, [...] del "più ricco gentiluomo di Ferrara... viveva da Signore ed era assai amato". Possedeva allora, infatti, diciassette castelli ed aveva un reddito di 7.000 ducati all'anno. Nel suo testamento erano inclusi legati per tutti i conventi e le istituzioni ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] dei mandati elettivi, magistratura indipendente ed elettiva, libertà di stampa e di culto, imposta unica e progressiva sul reddito, autonomia amministrativa dei Comuni, emancipazione del lavoro dal servaggio sociale, ecc. La crisi del gruppo (ne è ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...