Il diritto che con le proprie opere o le proprie qualità si è acquisito all’onore, alla stima, alla lode, oppure a una ricompensa (materiale, morale o anche soprannaturale), in relazione e in proporzione [...] e capacità nei confronti di altri, ai quali sarebbe negato in qualche modo il diritto al lavoro e a un reddito dignitoso. Altri invece usano il termine con connotazione positiva, intendendo la concezione meritocratica come una valida alternativa sia ...
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Pubblicità
Enrica Tedeschi e Francesca Sebastio
Parte introduttiva
di Enrica Tedeschi
La p. ha origini antichissime, ma ha acquisito centralità a partire dalla rivoluzione industriale, e si è rivelata [...] commerciali. La prima forma di segmentazione dei consumatori si basava su parametri sociodemografici (sesso, età, istruzione, reddito). Successivamente si è fatta strada l'idea secondo la quale coloro che presentano caratteristiche comuni non ...
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TRASPORTO
Epicarmo CORBINO
Alfredo DE GREGORIO
Antonio BRUNETTI
. I trasporti dal punto di vista economico. - Il trasporto dal punto di vista economico rappresenta uno degli elementi del costo di [...] di ricorrere a misure restrittive della concorrenza che, se sono efficaci per influire sulla distribuzione della ricchezza e del reddito, per ciò che attiene alle conseguenze degli errori commessi, non riescono mai a impedire i danni prodotti da ...
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In senso lato è concessione amministrativa ogni atto di diritto pubblico mediante il quale l'amministrazione costituisce a favore di una persona fisica o giuridica un diritto; in senso stretto si ha tale [...] e all'uopo soltanto in parte possono valere il criterio della fonte immediata dalla quale l'esercente attinge il reddito principale (fonte che nelle concessioni suole essere il gettito delle tasse pagate dagli utenti del servizio, mentre negli ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ora una fase caratterizzata da alti costi monetari e dal basso valore dei terreni che con la flessione dei redditi determinava l'abbandono delle colture (Discorso, pp.53-102). Anche se - si deve aggiungere - aveva avvantaggiato le categorie di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] determinare il prezzo di un bene indipendentemente dagli altri, né il complesso dei prezzi relativi indipendentemente dalla distribuzione del reddito tra profitti e salari (che sono espressi in termini della merce scelta come unità di misura, e sono ...
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Le “nuove” imposte patrimoniali
Giuseppe Marini
La crisi economica internazionale e le vicende che hanno accompagnato l’assunzione a livello nazionale di misure straordinarie per il risanamento della [...] paese in cui l’immobile è situato ai fini dell’assolvimento di imposte ivi dovute. La capitalizzazione del reddito medio ordinario (opportunamente rettificato secondo la legislazione locale) mediante i coefficienti Imu non si rinviene nelle norme ma ...
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Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra Stato e Stato.
La c. nel diritto costituzionale
Le c. costituzionali sono regole politiche, cioè regole che nascono da un accordo [...] delle Nazioni elaborò i primi due modelli di c. per eliminare la doppia imposizione, rispettivamente in materia di imposte sul reddito e di imposte di successione.
Oggi è l’OCSE ad aver ereditato l’impegno nella lotta contro la doppia imposizione ...
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Diritto
A. sociale Insieme di compiti della pubblica amministrazione che consiste nella fornitura di prestazioni, normalmente gratuite, dirette all’eliminazione delle disuguaglianze economiche e sociali [...] , elimina o riduce le condizioni di disabilità, di bisogno e di disagio individuale e familiare, derivanti da inadeguatezza di reddito, difficoltà sociali e condizioni di non autonomia, in coerenza con gli art. 2, 3 e 38 della Costituzione». Ai ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] di quella straniera, che, non di rado, attraversa soltanto la regione. Un peso modesto, quindi, in termini sia di reddito, sia di dimensione dell'indotto. Si aggiunga che è ancora relativamente limitata la partecipazione dell'imprenditoria locale all ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...