(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] miglior tenuta dell'industria e un aumento più elevato dell'incidenza dei servizi. Anche altre variabili economiche, quali il reddito e i consumi per abitante e il prodotto interno lordo per abitante e per occupato, evidenziano una posizione migliore ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] tecnologie, lezioni, consulenze, testi; dall'altra ricevono in cambio status (ovvero, in misura e combinazioni variabili, reddito, prestigio e potere), finanziamenti per i laboratori, strumenti per le ricerche, premi, nomine in accademie scientifiche ...
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Codice dei beni culturali e del paesaggio
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio è contenuto nel d. legisl. 22 genn. 2004 nr. 42, emanato in attuazione dell'art. 10 della legge delega 6 luglio 2002 [...] prettamente economiche dei beni culturali, in un'ottica circolare, secondo la quale la loro capacità di produrre reddito non sia fine a sé stessa bensì costituisca un plusvalore strumentale al rinvigorimento e alla dilatazione della tutela ...
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L'a. p., secondo l'opinione ora prevalente in dottrina, non è un concetto universale, ma storico, in quanto essa nasce dalla realtà di far fronte a bisogni e istanze di singoli e di gruppi. L'accrescersi [...] sono dinamici si nota anche che col crescere della popolazione e delle dimensioni dell'ente cambia la percentuale di reddito da destinare ai vari servizi (le spese per i servizi sociali sono percentualmente molto maggiori nei grandi comuni). Là ...
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PROCESSO DEL LAVORO (XXVIII, p. 285)
Andrea Proto Pisani
LAVORO La l. 11 ag. 1973, n. 533 ha dettato una nuova disciplina processuale per le controversie in materia di lavoro (cioè controversie individuali [...] gratuità del giudizio e soprattutto al patrocinio a spese dello stato a favore di coloro che possono contare su un reddito annuo non superiore a due milioni di lire, al netto di imposte e tasse. Queste disposizioni si segnalano perché costituiscono ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] quale il beneficio vacante veniva affidato a una persona che rappresentava una specie di vicario, ma non poteva appropriarsi i redditi. Come limitazione si stabiliva che non potessero essere dati in commenda i vescovati, i benefici con cura di anime ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] situazioni familiari. Ciò che sopravviverà non sarà più una diseguaglianza di status, ma una semplice diseguaglianza di reddito (income) all’interno di alcuni settori del consumo privato. E questo inevitabile tipo di diseguaglianza sarà socialmente ...
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Francesco Padovani
Abstract
I controlli fiscali rappresentano un importante momento della fase di attuazione del rapporto obbligatorio d’imposta nel quale l’Amministrazione finanziaria è chiamata a [...] di indagini svolte nei confronti dei soggetti depositanti; cfr. Salvini, L., La partecipazione del privato all’accertamento: nelle imposte sui redditi e nell’i.v.a., Padova, 1990, 165, nt. 20).
Le facoltà di indagine che possono essere espletate in ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] territoriali che interferivano con quell'ampliamento. Così la concessione in feudo al milanese Guglielmo di Pusterla di un reddito di 20 marchi d'argento dai proventi dell'imperatore nella città di Asti contrastava con il progetto degli astigiani ...
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Nuove famiglie e fisco
Lucio Napolitano
La l. 20.5.2016, n. 76, nel delineare la nuova disciplina delle unioni civili e delle convivenze, recependo un modello plurale di famiglie e colmando una lacuna [...] ’impresa dell’altro convivente. Ne deriva, allo stato, che, richiamando l’art. 5, co. 4, t.u.i.r. in tema d’imputazione dei redditi dell’impresa familiare il solo art. 230 bis c.c. e non anche l’art. 230 ter c.c., la prima norma sarebbe applicabile ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...