L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] (o p. quasi privato) è quello praticato dall’ente pubblico per beni o servizi prodotti, oltre che per conseguire un reddito, per conseguire finalità pubbliche e sociali; p. pubblico è il p. di quei beni che l’ente pubblico produce in situazione ...
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SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] interno sia arrivato nel 1987 mediamente al 38%, quasi due volte e mezzo quello del 1975, ma nei paesi a reddito più basso questo rapporto supera il 75%. La principale e più immediata conseguenza sul commercio è stata il dimezzamento della quota ...
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fóndo comune di investiménto Istituto di intermediazione finanziaria che mira a investire in titoli azionari e obbligazionari i capitali raccolti presso i piccoli e medi risparmiatori. Il risparmiatore, [...] fondi comuni mobiliari ➔ ETF).
Nel sistema tributario tale tipo di fondo ha un suo peso in quanto fonte di produzione di un reddito derivante da investimenti effettuati dal fondo. A norma dell’art. 1, 1° co., lett. j, del d. legisl. 58/1998) è un ...
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(PEX) Istituto dell’ordinamento tributario interno sorto dall’esigenza di porre rimedio al fenomeno della doppia imposizione economica sui redditi delle società di capitali. La sua ratio è rinvenibile [...] , il valore fiscale della partecipazione strettamente legato agli utili realizzati dalla partecipata, risulta coerente che entrambe le componenti di reddito condividano un identico trattamento fiscale. L’art. 87 del testo unico delle imposte sui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] classici italiani, cit., t. 21, pp. 67-69).
Ortes, in tal modo, spiega e giustifica la disuguaglianza dei redditi purché «corrispondente alla naturale capacità diversa in ciascuni per acquistarli e amministrarli», ma è fermo sulla necessità
d’evitare ...
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stagflazione Fase del ciclo economico caratterizzata da stagnazione e inflazione; detta anche inflazione recessiva. Il rallentamento del ritmo di espansione dell’attività produttiva, accompagnato da inflazione, [...] quali, ponendosi in una prospettiva di adeguatezza della domanda globale rispetto all’espansione produttiva, suppongono che prezzi e reddito varino nello stesso senso, che cioè la recessione sia accompagnata da un tasso d’inflazione modesto e calante ...
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Anticipo provvisorio alle imprese dei mezzi necessari per il compimento di un’opera o lo svolgimento di un’attività in attesa della forma definitiva di finanziamento. Per es., è un p. il finanziamento [...] la garanzia del credito vantato nei confronti dello Stato. Si traduce in una temporanea inflazione monetaria o creditizia destinata a essere eliminata man mano che si forma il nuovo reddito alla cui produzione concorrono le opere così finanziate. ...
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PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Veniero Del Punta
G. Battista Forti
Carlo Pace
. Questioni definitorie. - Per parlare di p. e. occorre innanzitutto precisare l'ambito dell'analisi. Ciò perché ogni soggetto [...] di tal genere nella misura in cui colui o coloro che la guidano stabiliscono i modi e i tempi in cui spendere i redditi correnti e futuri, nonché gli scopi che con quelle spese ci si prefigge di raggiungere. Così come compie attività programmatoria l ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] . Per dualismo non si deve intendere, come sovente accade anche a livello ufficiale, l'esistenza di divari di occupazione, di reddito pro capite e di inflazione, ma la presenza di divari di produttività, che sono all'origine degli altri tre. Il ...
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Moneta e sistema monetario internazionale
Tommaso Padoa-Schioppa
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La moneta internazionale. 3. Il regime valutario. 4. Il regime di cambio. 5. Il regime di riserva e la [...] entrate e delle uscite della bilancia dei pagamenti. È stato osservato che l'elasticità della domanda di riserve rispetto al reddito e agli scambi con l'estero è più elevata nei paesi non industrializzati che in quelli industrializzati e che essa è ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...