(VII, p. 11; App. II, I, p. 403; III, I, p. 238; IV, I, p. 277)
Bilancio dello stato. − La nuova disciplina in Italia. - Con la legge organica di riforma delle norme di contabilità generale dello stato [...] limitata.
Le funzioni del b. pubblico, tuttavia, non sono limitate alla fornitura di beni pubblici e alla redistribuzione del reddito. Sotto l'influenza di una generazione di economisti che ha preso le mosse dal contributo del caposcuola J. M. Keynes ...
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. La disciplina degli ordinamenti finanziari delle regioni è contenuta nella l. 16 maggio 1970, n. 281, lievemente modificata dalla l. 10 maggio 1976, n. 356 per le regioni a statuto ordinario e nei singoli [...] .
Accanto ai quattro tributi propri è attribuita alle regioni una quota del gettito dell'imposta locale sui redditi (v. reddito, Imposta locale sui redditi, in questa App.), accertata dagli uffici delle imposte ai sensi del d.P.R. 29 settembre 1973 ...
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Il principio di a. costituisce una delle basi su cui si fondano le moderne teorie non monetarie del ciclo economico; i primi a formularlo furono, indipendentemente l'uno dall'altro, A. Aftalion e J. M. [...] periodo lo stock di capitale sia adeguato al livello di reddito del periodo precedente; che gli imprenditori sempre procedano ad investimenti non può ritenersi univocamente relato alle variazioni di reddito.
Al fine di tener conto di questi elementi, ...
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(II, p. 73; App. II, I, p. 105; III, I, p. 54; IV, I, p. 72)
Tra i più importanti mutamenti intervenuti negli ultimi anni, i due più evidenti riguardano il miglioramento delle condizioni di vita e la crescita [...] il 3% oltre i 65 anni e il 28% al di sotto dei 15 (1985).
La prosperità economica è dimostrata dal livello del reddito pro capite, che è del 22% superiore alla media nazionale statunitense. La ricchezza petrolifera ne è la componente più rilevante, d ...
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ROBINSON, Joan Violet
Economista inglese, nata il 31 ottobre 1903. Reader di economia all'università di Cambridge.
È uno dei maggiori esponenti della scuola post-keynesiana di Cambridge. Non vi è ramo [...] della Teoria generale di J. M. Keynes, gli interessi della R. si spostarono verso la teoria della determinazione del reddito e dell'occupazione (Essays in the theory of employment, Londra 1937; Introduction to the theory of employment, ivi 1956 ...
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Statistica
Richard Stone
di Richard Stone
sommario: 1. Introduzione. 2. Economia, società e ambiente. 3. Economia: il sistema dei conti nazionali. 4. Sistemi alternativi. 5. Benessere e sistema dei [...] e completi. Un aggregato, come, per esempio, il prodotto nazionale lordo, spesso può essere stimato in base a statistiche del reddito, della produzione o della spesa, e le tre stime possono non coincidere. Il risparmio, sebbene sia di norma stimato ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] oro del Sudafrica, nel periodo 1919- 1963, era del 9% rispetto alla media del 7,6% di tutti i titoli a reddito variabile nel Regno Unito. Una ragione più valida per parlare di ‛sfruttamento', può essere ritenuta quella del trasferimento delle risorse ...
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Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] produttivo, inclusa la funzione di marketing e distribuzione, in uno o più paesi diversi dal paese d'origine, generando quindi reddito anche al di fuori di quest'ultimo. Così facendo, l'IM dà origine a movimenti internazionali di capitali che nella ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] il Giappone e la Germania si posero all'avanguardia nel campo dell'invenzione e dell'innovazione (ma non dal punto di vista del reddito pro capite). Mokyr cita uno storico della scienza, D.S.L. Cardwell, secondo il quale nessun paese è mai stato all ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] delle "aree depresse", in Giorn. d. economisti, n. s., XIII (1954), 7-8, pp. 402-09; Prefazione a G. Fuà, Reddito nazionale e politica economica, Torino 1957; Scritti di teoria economica e di statistica, Milano 1966; Antologia di scritti di Gustavo ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...