Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] sull’aspetto temporale quello del raggiungimento di uno specifico scopo della rilevazione (per es., la determinazione del reddito d’esercizio). Le s. di iniziativa vengono compilate nella propria contabilità dalla sede (o succursale) oppure dal ...
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Diritto
C. tra imprenditori
Il c. è un’organizzazione unitaria e comune, realizzata da più imprenditori, per disciplinare o svolgere una specifica fase delle rispettive imprese. Il contratto di c., [...] dall’art. 14 del d.p.r. 600/1973. La base imponibile è costituita dal reddito complessivo del c., quantificato secondo le regole generali del reddito d’impresa. Per quanto riguarda l’imposizione indiretta, tali c. integrano pienamente i presupposti ...
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interdipendènze strutturali e settoriali, anàlisi delle (ingl. input-output analysis) Metodo statistico-matematico che analizza le interrelazioni esistenti tra i diversi settori di un sistema economico.
Il [...] (che è anche pari alla spesa del settore finale) e il valore aggiunto realizzato dal sistema economico (il reddito nazionale).
Applicazioni
Il modello di Leontief fu applicato alla struttura del sistema economico statunitense nel 1928-39 e poi ...
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Nel linguaggio economico, consumo complessivo di una collettività inferiore a quello che sarebbe necessario perché tutti i beni prodotti vengano venduti o addirittura perché la produzione assuma tale sviluppo [...] negazione della validità generale del principio che l’offerta crea la domanda, il s. (interpretabile come bassa propensione al consumo) è stato visto, in base al moltiplicatore del reddito, come fattore determinante di situazioni di disoccupazione. ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] che collettivo, sulle brevi e medie distanze (6,8 milioni di automobili e 1,8 milioni di veicoli pesanti nel 1971).
Il reddito annuo per abitante è tra i più elevati del mondo. Il principale partner economico da tempo non è più il Regno Unito (e ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] con pesanti costi redazionali, e quindi costretti a contare in larga misura sulle entrate pubblicitarie; e inoltre cadrebbe il reddito dell'intero settore della stampa e con esso scemerebbe la capacità di fare un buon lavoro.
Un altro metodo talvolta ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] sole forze di mercato non riescono a realizzare pienamente. È ovvio che tale azione di governo per la redistribuzione del reddito dipende, in ogni società, da quella che un economista famoso (v. Lundberg, 1985) ha definito in modo assai efficace la ...
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sovrappiù In economia, nella teoria fisiocratica e, più in generale, nell’economia classica, il prodotto netto espresso in termini fisici, una volta detratta dal prodotto complessivo la parte che deve [...] componente del s., costituita dal profitto, e a porre in questo modo le basi per la teoria classica della distribuzione del reddito tra le classi sociali, ripresa e ulteriormente sviluppata da D. Ricardo e K. Marx. Proprio nell’analisi di Marx il ...
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Tagliando, per lo più in serie numerata progressivamente in relazione a scadenze future, che è unito a titoli (azioni di società, obbligazioni, certificati del debito pubblico), da distaccarsi all’atto [...] che distribuisce i dividendi e versata all’erario. In tale caso la c. non è un’imposta autonoma, perché i redditi colpiti concorrono ugualmente a formare la base imponibile del soggetto o socio (persona fisica o persona giuridica) che li percepisce ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] e non può migliorare la qualità della vita. Nel secondo caso, egli produce soprattutto per molte altre persone, traendone un reddito e un miglioramento della condizione di vita.
L'importanza dei costi energetici che regolava il rapporto tra uomo e ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...