FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] di settori in espansione.
Nel 1888 l'economia italiana entrò in una crisi gravissima, che si manifestò in una contrazione del reddito per abitante (quello complessivo, fra il 1888 e il 1892, aumentò di un modestissimo 0,29% medio annuo) e che colpì ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] industria migliori la qualità del prodotto. In particolare egli fu acceso fautore dell'imposta unica proporzionale sul reddito e nettamente avverso all'imposizione progressiva, giudicata iniqua per i cittadini e pericolosa per la produzione perché ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] , evidenziò i limiti della spesa pubblica, che avrebbe dovuto ispirarsi a politiche volte a creare incrementi di reddito più che a scelte di carattere assistenziale dannose alla collettività.
Tra le onorificenze conferitegli: quella di cavaliere ...
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Mestieri e professioni
Margherita Zizi
I mondi del fare e del sapere
La distinzione tra mestieri e professioni corrisponde grosso modo a quella tra lavoro manuale e lavoro intellettuale. Tradizionalmente, [...] . Per questo le professioni hanno di norma un elevato prestigio sociale, e sono contraddistinte da un livello di reddito medio-alto. L’esercizio delle professioni è regolato dallo Stato con meccanismi diversi da quelli delle altre occupazioni. Esse ...
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FRACCACRETA, Angelo
Rossana Villani
Nacque il 3 nov. 1882 a San Severo, in Capitanata, da Enrico e da Anna Jacobelli. Compì gli studi nell'ateneo di Napoli, dove conseguì la laurea in giurisprudenza [...] in particolare, dopo l'Unità. Nasce così un lucido esame che individua nella partecipazione dei lavoratori alla distribuzione del reddito lo strumento più idoneo per continuare ad avanzare sulla via del progresso.
L'opera maggiore del F., a giudizio ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] quali la mancata convergenza tra paesi industriali e quelli in via di sviluppo – poiché il basso livello di reddito impedisce una rapida accumulazione di conoscenza tecnologica – o le fluttuazioni economiche, generate da shock endogeni connessi allo ...
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Transazione e scambio di beni e servizi effettuati mediante l’impiego della tecnologia delle telecomunicazioni e dell’informatica (Internet, Intranet, personal computer, televisione digitale ecc.).
Le [...] in zone più povere. Nelle famiglie, il ricorso all’acquisto per via elettronica cresce con il crescere del livello del reddito e dell’istruzione e interessa soprattutto le classi di età più giovani. Malgrado il notevole sviluppo dell’e. negli anni ...
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Diritto
Atto con cui un soggetto terzo (arbitratore), incaricato dalle parti di un contratto, determina la prestazione. La figura (cui prevalentemente si riconosce natura di atto giuridico in senso stretto) [...] titoli in Borse diverse. L’arbitraggio di portafoglio consiste nel vendere titoli per comprarne altri più sicuri o di maggior reddito. L’arbitraggio sui cambi è invece dato da operazioni sul mercato delle divise.
Nei casi tipici di arbitraggio, le ...
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(o petrodollari) Depositi in eurodollari (➔ eurodivise) detenuti dai paesi esportatori di petrolio. I p. si distinguono dagli eurodollari soltanto in base alla specificità dei loro possessori e indipendentemente [...] a livello internazionale per il finanziamento dei disavanzi dei paesi non petroliferi (in particolare di quelli a basso reddito) e di un ruolo dei principali organismi economici internazionali. I paesi in via di sviluppo dispongono infatti di ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] %), le colture legnose (da 1,2 a 1%) e i prati-pascoli (da 14,5 a 13,7%). Le maggiori aliquote del reddito agricolo provengono sempre dai prodotti dell'allevamento (37%) e dai foraggi (25%), a cui fanno seguito i cereali (17%), le colture industriali ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...