FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] spese richieste dall'elevatezza della carica, dall'altro lo costrinse ad abbandonare il posto di tesoriere, sua principale fonte di reddito. Come ebbe a scrivere Lorenzo Pucci (cfr. Picotti, 1928) nel gennaio del 1494, mentre la F. nuotava nell'oro ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] le terre tolte al monastero di S. Giovanni in Lamis (è oggi il convento di S. Matteo in S. Marco in Lamis): il relativo reddito annuo per la corte è stimato in 20 salme di raccolto, 30 stai di olio e 600 "cannatas" di vino. Della masseria di Sala un ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] e sicurezza economica - le entrate annue che gli venivano dai vari diritti acquisiti erano tali da indurlo a rinunciare al reddito di 700 fiorini resogli da alcune proprietà nel territorio veronese - ebbe un'involuzione non brusca ma costante dopo la ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] Incarico nella Terra di Lavoro che dopo la morte della figlia di Garamond d'Aunay era tornato alla Corona. Il feudo dava un reddito annuo di 40 onze e gli fu concesso direttamente dal re in capite e con diritto ereditario. Ma già meno di sei mesi ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] Dalla stessa fonte risulta che in seguito egli ricevette le patenti di cavaliere professo di grazia (31 marzo 1837) ed una commenda dal reddito annuo di lire 2.000 (7 apr. 1837).
Nei primi mesi del 1835, in un clima di crescente tensione per il Regno ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] in dote alla promessa sposa, Teresa de Cardona, una rendita di 10.000 ducati a Napoli, dei quali 8.000 come reddito di un feudo con titolo ducale e 2.000 su uno dei sette grandi uffici del Regno. Questo progetto matrimoniale, originariamente legato ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] di un'imposta straordinaria sui beni mobili ed immobili collegata al cambio della moneta, più severi accertamenti del reddito delle grandi imprese, tasse più forti sui consumi di lusso.
Il prestito della ricostruzione, lanciato nello stesso autunno ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] la contea del Goceano. Grazie a queste assegnazioni, il C. divenne di colpo uno dei più cospicui feudatari dell'isola, per reddito e per estensione di terre: il primo del Logudoro, il sesto del regno.
Come era generale costume dei viceré e degli ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] il comando e il soldo di venti galere, delle quali dieci armate a spese del re e dieci con il reddito dei benefici ecclesiastici spagnoli. Un'ultima difficoltà fu opposta tuttavia dal cardinale Carlo, più accorto dell'inesperto B., che pretendeva ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] dalla decisione presa, il G. presentò il 23 novembre alla Camera un disegno di legge per l'imposta progressiva sul reddito che dava corpo a una fra le principali proposte contenute nel discorso di Dronero del 18 ottobre e che soprattutto consentiva ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...