CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] Caivano. I feudi più redditizi di questo complesso patrimoniale erano Roccamondragone, Stigliano, Torre di Mare, San Nicandro, il cui reddito annuo era tra 13.500 e 15.000 ducati annui, e quelli di Sarriano, Calvello, Teano, Carinola che rendevano ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] contrattuale, con i classici vecchi strumenti di "cinghia di trasmissione" politica, non affrontando il tema della distribuzione del reddito né dal lato del salario né da quello della politica fiscale. Quanto alla politica di occupazione, si pretese ...
Leggi Tutto
DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] molti terreni erano boschi o brughiere, ma a questo cespite si aggiungeva l'alto reddito fornito dai diritti feudali e dai censi.
Secondo una valutazione del Woolf il reddito medio annuo per il periodo che va dal 1707 alla sua morte fu di circa ...
Leggi Tutto
FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] fronte agli impegni nei quali siamo entrati". Era tuttavia contrario ad un nuovo sistema tributario fondato sull'imposta sul reddito, come volevano F. Ferrara e M. Pescatore, ma poco più tardi fu protagonista dell'unico tentativo effettuato in quegli ...
Leggi Tutto
ANTELMI, Bonifacio
Aldo Stella
Nato a Venezia nel 1542 da Marcantonio, di famiglia di antica origine cremonese (caduta nell'indigenza in seguito a fallimentari perdite nella mercatura e nei traffici [...] la riconoscenza della sua famiglia verso la scuola di S. Maria della Misericordia, lasciandola erede perpetua di un reddito annuo da distribuirsi a quattro poveri cittadini. I suoi figli continuarono con onore la carriera diplomatica: Valerio come ...
Leggi Tutto
CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] , appare dovuto sia all'ampliamento delle possessioni avite, sia all'acquisto di nuove possessioni, in genere di prestigio. Quanto ai redditi da censi, dazi e altre entrate pubbliche alienate, essi fruttavano al C. un'annua rendita di 54.366 lire. Ma ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia il 26 marzo 1676, unico figlio maschio di Domenico (1641-1716) di Vincenzo di Girolamo e di Agnese di Piero di Taddeo Gradenigo, prese in moglie, il 3 marzo [...] del papa la rendita della dateria, calcolata annualmente per la somma d'un mezzo millione"; questo, secondo il C., il reddito dei 10 milioni di scudi posti in castel S. Angelo ancora da Sisto V, e quivi, a veder suo, giacenti inutilizzati ...
Leggi Tutto
CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] tal via, sarìa la totale rovina della gabella predetta. E così V. Altezza venerìa a perdere il più bello reddito che l'habbi". Emanuele Filiberto, nominatolo senatore, provvedeva pertanto a trasferirlo a Nizza come conservatore delle gabelle del sale ...
Leggi Tutto
COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] , egli era, come si è detto prima, di nobili origini e nel Bergamasco aveva una base permanente che gli garantiva reddito e reclute. Ricevette una educazione abbastanza buona dal clero del luogo, finché, all'età di quattordici anni, intraprese per la ...
Leggi Tutto
GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] Giolito Rime di diversi […] libro terzo.
Nel frattempo, il favore del Gonzaga, valeva al G. prima la concessione di un reddito di 200 scudi annui (1548) e poi, in apprezzamento della sua "integrità" e della sua esperienza "ne le cose di maggior ...
Leggi Tutto
reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...