Spaventa, Luigi
Giulia Nunziante
Economista e uomo politico, nato a Roma il 5 marzo 1934. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università degli studi di Roma nel 1957, ha proseguito gli studi postuniversitari [...] a T. Padoa Schioppa alla presidenza della CONSOB.
Interessato alle problematiche relative allo sviluppo economico e alla distribuzione del reddito a livello sia empirico sia applicato, S. si è in seguito sempre più occupato di temi di politica ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] del 28 marzo 1834 ottenne lo svincolo della massa del consolidato, inalienabile ed a reddito fisso. Il Monte acquistò allora fondi, che garantivano un maggiore reddito; ed il 28 giugno si annunziò il primo aumento del massimale del prestito, da ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] e le imposte, per un valore complessivo di 2000 ducati d'oro all'anno, insieme con altri 3000 ducati annui di reddito a carico del dazio della mercanzia di Milano e altri 2000 ducati sul dazio della dogana della città di Milano.
Beneficiario della ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] di una politica di spesa da inserirsi nel quadro di un piano di programmazione complessiva, in equilibrio con i dati del reddito nazionale.
Al termine della guerra il L. fu chiamato, in rappresentanza del Pd'A, nella Commissione economica del CLNAI ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] ad oltre due milioni e mezzo di scudi tra immobili, titoli di credito, bestiame e grano, e comportante un reddito annuo di oltre 58.000 scudi.
La proprietà fondiaria comprendeva le terre di Farnese, Ariccia, Formello, Campagnano, Sacrofano, Cesano ...
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ARCO, Gerardo d'
Leonardo Mazzoldi
Nacque il 15 sett. 1468 dal conte Andrea, signore di Arco, Torbole, Drena, Castellino, Restorio, Penede e Spinedo (Trento), e dalla contessa Barbara Martinengo. Abbracciò [...] che il duca di Milano s'impegnava a corrispondergli fino a che non fosse stato in grado di donargli proprietà aventi un reddito equivalente. In quell'anno l'A. si era trovato anche alla presa di Genova (30 maggio 1522), segnalandosi, fra l'altro, per ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] copiosi benefici abbaziali soprattutto in area francese, tanto da raggiungere alla fine del secolo, tra benefici e pensioni, un reddito complessivo di almeno 20.000 ducati. I suoi poteri di legato di Avignone furono accresciuti al di là del consueto ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] auditore della Rota: una ricca serie di documenti testimonia di tale sua attività fino al 1405.
Il C. poteva contare sul reddito di numerosi benefici. Egli era arciprete di S. Martino di Legnago (diocesi di Verona) almeno a partire dal 1392 e perciò ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] economica dei Gualterotti appare di livello medio, avendo al proprio attivo vari possedimenti rurali e un valsente (il reddito imponibile) di 1600 fiorini. Non ebbero invece un ruolo importante nella vita politica della Repubblica, almeno fino alla ...
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CONTARINI, Priamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, nacque presumibilmente a Venezia nel 1430, da Antonio di Bortolo e da Maria Turloni di Gasparin, di famiglia cittadinesca.
Quarto, di sei fratelli [...] Girolamo per la redecima del 1514 denuncia pochi campi a Mestre e alcuni vigneti e oliveti a Cittanova, per un reddito annuo complessivo inferiore ai trenta ducati -, il C. trasse probabilmente dalla mercatura i suoi proventi. Il Sanuto dà notizia di ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...