BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] , V, p. 218; VIII, p. 30; XI, pp. 208 s., 212, 214, 217, 218, 223, 232). Ne risulta che fonti del suo reddito debbono essere stati, oltre al salario di dottore e, quando c'erano, ai proventi dei "munera" pubblici, anche gli interessi dei mutui e le ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] gli umori dei Pregadi risultarono favorevoli alla tesi sostenuta dai Corner (e cioè che qui non di una pensione o di un reddito si trattava, ma di una dignità), poiché l'Assemblea era dominata da una maggioranza filopontificia ed in quel momento alla ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] del 7 maggio 1803 (Arch. di Stato di Milano, Autografi, "Fumagalli Angelo") risulta che da allora il suo reddito annuo fu solamente di 800 lire assegnate dal governo ai "sacerdoti regolari soppressi", 100 lire derivategli dallo strumento di rinuncia ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] circa 150 scudi. Tolte due piccole pensioni che riceveva da Mantova, essa rappresentò per Peranda la principale fonte di reddito (Lettere, 1601, p. 87). Passò poi al servizio del giovane Enrico Caetani. Quando questi fu inviato come legato pontificio ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] la sua struttura relativamente moderna, il teatro Duse diventò ben presto il piùimportante della città e una sicura fonte di reddito per il D., che soleva affittarlo durante la stagione veneziana e durante le tournées sempre più frequenti nell'Italia ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] non prestare servizio alle dirette dipendenze dell'Austria, rassegnò le dimissioni. Ciò comportò la rinuncia a una sicura fonte di reddito, che peraltro fu compensata dallo stanziamento di un assegno in suo favore da parte del Comune.
Altre somme per ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] M. si adeguò come sempre e cercò piuttosto di cogliere le opportunità che via via si presentavano: nel 1468 ebbe in dono il reddito del pedaggio del ponte sul Po di Piacenza e altri remunerativi offici per i suoi parenti. Alla fine del 1471 fu scelto ...
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COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] podestà di Asti di una somma annuale di quindici lire perotto anni, da sostituirsi, entro tale termine, con terre di egual reddito. In seguito a tale investitura il C. prestò fedeltà al Comune "come vassallo al suo signore". Nel 1194, in un'alleanza ...
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CATTANEO, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1500 dal nobile Accellino, ma dopo il 1530 si trasferì in Spagna, dove visse e svolse attività mercantile-finanziaria.
Accellino, [...] imposte, manteneva in contatto con interessi solidali vari gruppi di grandi mercanti, poiché, mentre cresceva sempre più il reddito dell'appalto, la banca sivigliana titolare dei crediti inerenti poteva fare nuovi prestiti al sovrano.
Ma all'inizio ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] il 3 apr. 1892. Lasciò all'Accademia del Disegno la sua casa di via S. Reparata 26, disponendo che col suo reddito venisse istituito un premio, intitolato a lui, per un dipinto di soggetto storico fiorentino o dantesco, premio che viene bandito ogni ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...