economia R. dell’imposta Azione lecita con cui il contribuente si sottrae al pagamento di un’imposta rinunciando, per es., al consumo di un genere assoggettato a forte dazio, come il caffè, e ripiegando [...] .
Il contribuente può mantenere lo stesso livello di consumi solo aumentando la sua attività produttiva e quindi il suo reddito (r. positiva), oppure può contrarre i propri consumi riducendo l’entità del gettito fiscale (r. negativa). psicologia In ...
Leggi Tutto
Economista e uomo di stato olandese (Amsterdam 1839 - Heemstede, Haarlem, 1909). Prof. nella univ. di Amsterdam (1877), presidente della Nederlandsche Bank (1885), ministro delle Finanze (1891-94), primo [...] alta (dal 1905); socio straniero dei Lincei (1908). Riorganizzò il sistema fiscale dell'Olanda, introducendo l'imposta sul reddito, e ne fece progredire la legislazione sociale. Tra le sue opere spicca il Leerboek der staathuishoudkunde ("Trattato di ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] con i feudi di Termoli, San Martino e Donna Ritella, anch'essi in Capitanata, che, nella prima metà del sec. XVIII, davano un reddito oscillante tra 1.300 e 1.400 ducati. Al tempo di Carlo di Borbone, e precisamen e nel 1740, il C. venne inviato come ...
Leggi Tutto
Borden, Robert
Statista canadese (Grand Pré, Nuova Scozia, 1854-Ottawa 1937). Leader del Partito conservatore, fu primo ministro dal 1911 al 1920. Impose la coscrizione obbligatoria durante la Prima [...] guerra mondiale, suscitando l’energica protesta dei francofoni. Si batté affinché il Canada avesse una propria rappresentanza alla conferenza di pace e introdusse la tassa sul reddito. ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] : primo sistematico tentativo per superare la disoccupazione strutturale attraverso un razionale impiego del prevedibile aumento del reddito nazionale, tuttavia mai tradotto in misure concrete di programmazione economica. Tra le opere, oltre ai corsi ...
Leggi Tutto
Economista (Morbegno 1903 - Roma 1991), allievo di G. Zappa; prof. univ. dal 1947, insegnò tecnica commerciale e industriale e poi tecnica bancaria nell'univ. cattolica del Sacro Cuore di Milano e quindi [...] . Contribuì all'elaborazione del piano Vanoni (1954) e fu presidente del Comitato per lo sviluppo dell'occupazione e del reddito (1956-59). Fu a capo della sezione esperti della Commissione nominata dal ministro del Bilancio La Malfa e il rapporto ...
Leggi Tutto
Economista italiano (n. Scala Coeli, Cosenza, 1975). Professore di Economia del lavoro e Politica economica all’Università Roma Tre, direttore del Master in Human Development and Food Security, segretario [...] interessi di ricerca: Economia del lavoro e mercato del lavoro, Sistemi di welfare, Disuguaglianze e distribuzione del reddito, Varietà di capitalismo, Politica economica e Europa. Nel 2019 è stato nominato presidente dell'Istituto Nazionale della ...
Leggi Tutto
BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] padre e poi da un precettore (dal 1454 è il cappellano tedesco Niccolò), a dieci anni già godeva di un beneficio ecclesiastico del reddito di 80 staia di grano annuali.
In occasione dell'entrata in Roma di Federico III, il B. doveva forse recitare l ...
Leggi Tutto
FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] Tivaroni), Bari 1950, pp. 155-190, nel quale il F. sostiene che la tesi dell'equivalenza tra un'imposta sul reddito di capitale e un'imposta di successione deve essere assoggettata a numerose limitazioni ed eccezioni.
Non aveva ancora completato la ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] di Cangrande un canonicato in Verona, oltre al godimento di benefici nella pieve di S. Giorgio di Valpolicella e in Sandrà, col reddito di sessanta lire veronesi. Rientrato a Firenze con Pietro, alla fine del 1322, ottenne, l'11 ott. 1325, una piena ...
Leggi Tutto
reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...