LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] dismise il titolo di segretario domestico del papa, ma restò segretario apostolico partecipante, ufficio curiale che gli garantiva un reddito regolare. Fu anche pro tempore oratore della Signoria di Siena, incarico che non poté o non volle conservare ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] la fine dell'anno fu comunque concluso un accordo, per il quale Francesco Prignano otteneva in cambio la corresponsione di un reddito. I rapporti tra il re e il papa rimasero poi sostanzialmente buoni fino all'autunno del 1383, quando Urbano VI si ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] imposte indirette (dazio di consumo in particolare), compensando la riduzione del gettito con un'imposta locale sul reddito simile all'esistente imposta di famiglia. Il provvedimento avrebbe procurato al governo l'ostilità dei ceti abbienti, per ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] e Todeschini Piccolomini) delle somme raccolte per la crociata. Nell'anno precedente egli stesso era stato tassato sulla base di un reddito annuale di 10.000 ducati, mentre il cardinale Borgia lo era stato per 20.000, Giuliano Della Rovere per 5.000 ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] 'agricoltura, impedendo investimenti e migliorie strutturali (colmate, bonifiche ecc.) indispensabili all'incremento della produzione e del reddito.
Ma l'apporto del F. al dibattito sulle allivellazioni e la sua attività di supremo amministratore del ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] il mercato nazionale era anche - almeno nei primi anni del dopoguerra - un mercato particolare, con bassi livelli generali di reddito caratterizzati da alta propensione al consumo, indirizzato però su generi alimentari di prima necessità e solo in un ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] e lavori pubblici: 1958-61), della commissione per lo schema organico di sviluppo nazionale dell'occupazione e del reddito (1959-61), del comitato plenario per la relazione generale sulla situazione economica del paese, del comitato direttivo dell ...
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MAQUIGNAZ, Jean-Joseph
Marco Cuaz
Nacque il 28 nov. 1829 a Crépin, piccola frazione del villaggio di Valtournenche, in Val d'Aosta, da Jean-Antoine, per molti anni soldato con Napoleone, e da Catherine [...] alla morte del padre, quando le ristrettezze economiche in cui piombò la famiglia lo costrinsero a integrare l'esiguo reddito pastorale con l'attività estiva di portatore.
Nel 1896-98 partecipò ai ripetuti attacchi di Guido Rey alla inviolata ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] corte di una posizione di prestigio. Ottenne, infatti, da Filippo Maria, nel 1417. il porto della Napola sul Po, con il reddito annuo di 120 fiorini d'oro, confermato poi al figlio da Francesco Sforza.
Dalle sue imbreviature risulta che a Pavia il C ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] egli promosse e sostenne la strategia di espansione all'estero della Banca commerciale, sia per cogliere le opportunità di reddito offerte da alcuni flussi commerciali e migratori (verso il Sudamerica), sia per elevare e consolidare lo standing dell ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...