Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] : primo sistematico tentativo per superare la disoccupazione strutturale attraverso un razionale impiego del prevedibile aumento del reddito nazionale, tuttavia mai tradotto in misure concrete di programmazione economica. Tra le opere, oltre ai corsi ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] regimi particolari, nel caso l’a. sportiva assuma la veste di ente non commerciale, la regola generale per la determinazione del reddito è contenuta nel co. 1 dell’art. 143 del TUIR. La disciplina, ai fini IVA, risulta omogenea ai principi generali ...
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La Robin Hood Tax
Stefano Bielli
I seri problemi di costituzionalità della Robin Hood Tax sono stati aggravati dal d.l. 21.6.2013, n. 69, che ha esteso l’applicazione del prelievo e ne ha aumentato [...] gruppo o, in qualità di partecipati, quella per la trasparenza fiscale (artt. 117 e 115 del TUIR) assoggettano autonomamente il reddito imponibile all’«addizionale» (co. 16-bis e ter). La ratio del prelievo, per il Governo, consiste nel colpire sia i ...
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Diritto
Esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e quindi a contenuto non solo economico, ma anche morale, religioso, scientifico, sentimentale, umanitario.
Interesse [...] norma dell’art. 6, co. 2, d.p.r. 917/1986, gli i. moratori e gli i. per dilazione di pagamento costituiscono redditi della stessa categoria di quelli da cui derivano i crediti su cui si sono maturati. Con tale disposizione si è affermato il principio ...
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Sezioni Unite e assegno divorzile
Paolo Di Marzio
Le Sezioni Unite avevano affermato, nel 1990, che il giudizio sul riconoscimento dell’assegno divorzile si divide in due parti, la valutazione dell’an [...] ’astrattezza e del difetto di collegamento con l’effettività della relazione matrimoniale»32. Ma se occorre sempre accertare e comparare i redditi delle parti, e sono stati in tal senso anche estesi i poteri officiosi del giudice, e per di più si è ...
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Riforma dei servizi per il lavoro: assegno di ricollocazione
Liliana Tessaroli
Il contributo analizza il nuovo sistema dei servizi per il lavoro e delle politiche attive introdotto dal d.lgs. n. 150/2015 [...] servizio ai cpi o ai soggetti accreditati, a pena di decadenza dallo stato di disoccupazione e dalla prestazione a sostengo del reddito, entro due mesi dalla data di rilascio dell’assegno.
Ad avviso di chi scrive, più che dalla data di rilascio dall ...
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Complesso di istituti e attività, gestiti e svolti direttamente dallo Stato (previdenza sociale obbligatoria) o da organismi autorizzati (previdenza complementare o integrativa) che hanno per obiettivo [...] n. 112/2008, convertito nella l. n. 133/2008, che ha previsto, tra le altre cose, l’abolizione del divieto di cumulo tra pensioni e redditi di lavoro, a decorrere dal 1° gennaio 2009, al fine di consentire il raggiungimento di più elevati livelli di ...
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Silvia Burelli
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione della figura del sostituto prevista in generale dall’art. 64, co. 1, del d.P.R. 29.9.1973, n. 600, nelle due tipologie di sostituzione [...] rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentante di commercio e di procacciamento di affari, gli interessi ed i redditi di capitale, i dividendi, i premi e le vincite.
Sebbene, come sopra si è detto, le ritenute si distinguano in ...
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Punti di forza e criticità della riforma
Tiziano Treu
Lo scritto contiene un’analisi generale della l. 28.6.2012, n. 92 e delle sue linee guida, preceduta da un breve resoconto del suo tormentato iter [...] al tempo della crisi; Carinci, M.T., Il rapporto di lavoro al tempo della crisi; Gragnoli, E., Gli strumenti di tutela del reddito di fronte alla crisi finanziaria.
2 Giugni, G., I tecnici del diritto e la legge “malfatta”, in Pol. dir., 1970, 479 ss ...
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Simone Cociani
Abstract
L’IRAP, introdotta anche con lo scopo di accordare una maggiore autonomia finanziaria e tributaria alle regioni, si caratterizza per un oggetto del tributo senza dubbio peculiare. [...] ’IVA. Infatti, le pur rinvenibili differenze tra IRAP e IVA – per appuntarsi la prima su di una grandezza del “tipo reddito netto” (essendo ad esempio deducibili gli ammortamenti) e, la seconda, su di una grandezza del “tipo consumo” – non sono parse ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...