MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] . La sospirata nomina giunse infine il 19 febbr. 1592, arricchita, l’anno successivo, da quella di presidente del Magistrato dei redditi straordinari.
L’importante carica non fu per il M. soltanto motivo di ricchezza e di prestigio ma anche fonte di ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] dei salari anche in periodi di crisi, il depositario doveva attingere da una solida base finanziaria, ma il reddito conseguibile nel lungo periodo era veramente alto e il M. procurò di essere confermato ininterrottamente.
La prigionia imposta ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] il L. arcidiacono. Ma il cardinale Ludovico Mila, nipote di Callisto III e legato in Bologna, aveva voluto per sé dignità e reddito dell'arcidiaconato e lo zio, che in precedenza aveva avallato la nomina del L., ne assecondò i desideri. L'ambiente ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] economica dei Gualterotti appare di livello medio, avendo al proprio attivo vari possedimenti rurali e un valsente (il reddito imponibile) di 1600 fiorini. Non ebbero invece un ruolo importante nella vita politica della Repubblica, almeno fino alla ...
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BONGHI, Antonio
Giovanni Diurni
Giureconsulto appartenente a una delle più note e antiche famiglie della sua città, nacque a Bergamo nei primi decenni del Quattrocento. Il nome ricorre per la prima [...] Pietà". Con tale atto Bartolomeo Colleoni trasmetteva in possesso inalienabile al Comune di Bergamo numerose proprietà, il cui reddito complessivo annuo era stimato a circa 2.000 ducati: nelle intenzioni del donatore tale somma doveva servire per l ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] d'appalto delle opere pubbliche e dei collegi arbitrali in essi previsti, ibid., XVIII (1945), pp. 25 ss.; L'avulsione dei redditi in tema di imposta di ricchezza mobile, ibid., XX (1946), pp. 526 ss. Negli anni Cinquanta si dedicò a problemi del ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] Piemonte liberale alla vigilia del 1859, il B., partendo dall'esame della natura e del meccanismo della imposta sul reddito (l'income-tax)in Inghilterra e dell'imposta sulla rendita negli Stati Uniti, criticava l'ordinamento tributario piemontese e ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ora una fase caratterizzata da alti costi monetari e dal basso valore dei terreni che con la flessione dei redditi determinava l'abbandono delle colture (Discorso, pp.53-102). Anche se - si deve aggiungere - aveva avvantaggiato le categorie di ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] industria migliori la qualità del prodotto. In particolare egli fu acceso fautore dell'imposta unica proporzionale sul reddito e nettamente avverso all'imposizione progressiva, giudicata iniqua per i cittadini e pericolosa per la produzione perché ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] patria sufficienti prospettive di affermazione personale. L'anno seguente, ottenuti due benefici ecclesiastici nel contado patavino con un reddito annuo di 300 ducati, si trasferì a Roma. Presentato dall'ambasciatore Niccolò Da Ponte, futuro doge, fu ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...