SUDAFRICANA, REPUBBLICA (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, 11, p. 927; III, 11, p. 864)
Carlo Della Valle
Marco Villani
Salvatore Bono
Già Unione Sudafricana, il 31 maggio 1961 si è trasformata in [...] Survey of race relations (pubbl. annuale).
Politica economica. - Durante gli anni Sessanta la R.S. ha visto aumentare il proprio reddito a un tasso medio annuale del 6% in termini reali in presenza di una lievitazione dei prezzi molto contenuta (il 2 ...
Leggi Tutto
MEZZOGIORNO, Questione del
Antonio Da Empoli
(XXIII, p. 149; App. III, ii, p. 99; IV, II, p. 470)
Economia. - La disparità di condizioni tra il Nord e il Sud del paese, caratteristica ''critica'' del [...] e qualità di infrastrutture e servizi. L'economia del M. evidenzia attualmente tassi di crescita più bassi e livelli di reddito pro capite intorno ai 2/3 dei valori nazionali. Il tasso di accumulazione è insufficiente, mentre i consumi, sostenuti ...
Leggi Tutto
Economista polacco (Łódź 1899 - Varsavia 1970), vissuto a lungo in Inghilterra e in varî paesi esteri, rientrato in patria nel 1955. Membro della commissione economico-sociale delle Nazioni Unite (1946-54), [...] sull'interrelazione del moltiplicatore con l'acceleratore, tentò anche di formulare una nuova teoria della distribuzione del reddito spiegando la ripartizione del prodotto tra salarî e profitti in termini del grado di monopolio. Opere principali ...
Leggi Tutto
In contabilità e finanza, il procedimento seguito per sanare situazioni sperequate o adeguare, in sede definitiva, un pagamento a un determinato criterio. Si parla di c. dei cambi per le operazioni tendenti [...] parla di c. tributario quando il contribuente che ha pagato in misura provvisoria (salvo futuro c.) l’imposta su un reddito non definitivamente accertato ad accertamento avvenuto è tenuto a versare un’aggiunta ovvero ha diritto a una detrazione dall ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dell'economista Karl Georg Winkelblech (Ensheim, Magonza, 1810 - Kassel 1865). Propose un nuovo sistema economico-sociale, mirante all'eliminazione della miseria soprattutto attraverso la nazionalizzazione [...] allargato, obbligo scolastico, riduzione della giornata lavorativa, salario minimo, indennità di malattia, imposta progressiva sul reddito, riforma agraria, ecc.) e contribuì all'analisi degli sviluppi del processo capitalistico. I suoi saggi sono ...
Leggi Tutto
CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] , di individuare aree di stimolo non solo per la produzione, ma anche per i consumi, e di valutare il contributo al reddito. Infine, si può pervenire a una stima del peso del settore culturale rispetto al totale del sistema produttivo, ovvero si può ...
Leggi Tutto
In ragioneria, il c. è un insieme ordinato di scritture relative a un determinato oggetto, redatte con lo scopo di far conoscere le variazioni subite dall’oggetto in un certo periodo di tempo e il suo [...] è l’insieme delle scritture relative al fondo oggetto del sistema o a classi di sue variazioni. Nel sistema del reddito le operazioni aziendali sono rilevate sotto gli aspetti ‘numerario’ ed ‘economico’.
I c. numerari hanno per oggetto i valori ...
Leggi Tutto
Le dimensioni quantitative del pieno impiego in Italia. - L'accertamento quantitativo del fenomeno della disoccupazione in Italia è utile per la valutazione della dimensione del fenomeno stesso. Sono facilmente [...] Vanoni (v. vanoni, ezio, in questa App.) sono stati realizzati nel quadriennio 1955-58 porta alle seguenti conclusioni: il reddito nazionale si è accresciuto in ragione del 5,2% medio annuo e cioè in misura superiore alle previsioni; tuttavia la ...
Leggi Tutto
GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076)
Lucio GAMBI
Ornella FRANCISCI OSTI
Giovanni MAGNIFICO
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie di carattere statistico, economico-finanziario [...] l'allevamento dei volatili, con l'aggiunta produzione delle uova, che insieme formano oggi il 12,5% del totale del reddito agricolo nazionale. Più oscillante invece il numero dei lanuti che da 27 milioni di anteguerra era declinato a 20 milioni verso ...
Leggi Tutto
PRESTITI INTERNAZIONALI
Giuseppe Ugo PAPI
Ugo SACCHETTI
Al risparmio estero possono ricorrere sia i governi sia i privati, ma, in entrambi i casi, affinché l'opportunità dell'operazione di finanziamento [...] dell'attività produttiva dei varî beni e dei prezzi; in complesso però l'occupazione aumenta e con essa aumentano il reddito reale e le possibilità di consumo; b) distribuzione diversa del risparmio che le banche ritirano da impieghi a breve (sconti ...
Leggi Tutto
reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...