NIGERIA (XXIV, p. 814; App. I, p. 898; II, 11, p. 407)
Eliseo BONETTI
Carlo GIGLIO
Onorio GOBBATO
Dal 1° ottobre 1960, la N. costituisce uno stato federale completamente indipendente nell'ambito [...] vendita dei quattro più importanti prodotti agricoli del paese: cacao, cotone, arachidi e prodotti della palma da olio.
Finanze. - Il reddito nazionale della N. è stato valutato, nel 1956, in 780,7 milioni di sterline. La N. dispone di un bilancio ...
Leggi Tutto
Spaventa, Luigi
Giulia Nunziante
Economista e uomo politico, nato a Roma il 5 marzo 1934. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università degli studi di Roma nel 1957, ha proseguito gli studi postuniversitari [...] a T. Padoa Schioppa alla presidenza della CONSOB.
Interessato alle problematiche relative allo sviluppo economico e alla distribuzione del reddito a livello sia empirico sia applicato, S. si è in seguito sempre più occupato di temi di politica ...
Leggi Tutto
LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] di una politica di spesa da inserirsi nel quadro di un piano di programmazione complessiva, in equilibrio con i dati del reddito nazionale.
Al termine della guerra il L. fu chiamato, in rappresentanza del Pd'A, nella Commissione economica del CLNAI ...
Leggi Tutto
In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] di tempo, in genere come contrapposto a fondo (o stock). Si parla in particolare di f. di beni e servizi, o reddito, in contrapposizione a fondo di beni, o capitale. Per il f. di cassa ➔ cash flow.
Fisica
In fisica, il significato originario ...
Leggi Tutto
Diritto
T. amministrativa Principio fondamentale dell’esercizio della funzione amministrativa, manifestazione del principio del buon andamento contenuto nell’articolo 97 della Costituzione. L’art. 1 della [...] trova applicazione la presunzione di commercialità (art. 6, co. 3, t.u.i.r.), per cui i redditi imputati ai soci mantengono la propria natura di reddito d’impresa. Con il d. legisl. 344/2003 è stata introdotta la possibilità anche per le società di ...
Leggi Tutto
Nella terminologia marxista, la differenza tra il valore del prodotto del lavoro e la remunerazione sufficiente al mantenimento della forza-lavoro, differenza di cui in un regime capitalistico si approprierebbero [...] su una concezione del processo economico che comporta l’individuazione di un contributo produttivo o specifico dietro ogni forma di reddito. Per opera di P. Sraffa si è tornati a uno schema di processo economico in cui il valore della produzione ...
Leggi Tutto
〈ġèin〉 Termine usato, per lo più al plur., nel ling. economico per indicare in generale qualsiasi tipo di beneficio monetario e, in particolare, le sopravvenienze attive (capital gains) di componenti del [...]
Il decreto attuativo n. 344 del 12 dicembre 2003 ha apportato modifiche agli articoli del Tuir (Testo unico delle imposte sui redditi) che disciplinano la materia del capital g. (58, 64, 67, 68, 86, 87, 101). A seguito della riforma, è mutato il ...
Leggi Tutto
GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] che ha trascinato la crescita economica. Durante questo triennio il contributo netto del settore estero sullo sviluppo del reddito è risultato invece negativo.
Il forte miglioramento delle ragioni di scambio derivante dalla caduta del prezzo del ...
Leggi Tutto
MIGRATORIE, CORRENTI
Alberto Bonaguidi
Natale Emilio Baldaccini
(XXIII, p. 249; App. I, p. 848; II, II, p. 312; III, II, p. 110)
Teorie e tendenze delle migrazioni umane. − Le migrazioni rappresentano [...] per realizzare determinate aspirazioni. Il miglioramento delle condizioni economiche (reddito più alto e più stabile) e sociali (lavoro più così un mezzo con cui l'individuo accresce il suo reddito nell'arco di vita. La decisione di migrare verrebbe ...
Leggi Tutto
(VI, p. 643; App. IV, I, p. 250)
Nel 1988 le stime anagrafiche indicavano una popolazione di 4.444.000 ab. (erano 3.331.200 al censimento del 1979), corrispondenti a una densità media pari a 40 ab. per [...] fondamentale: nel 1980 impiegava il 70% della forza lavoro, ma contribuiva con meno del 50% alla formazione del PIL. Il reddito medio pro capite, secondo la Banca Mondiale, si aggirava intorno ai 340 dollari (1988), mentre il B. risultava indebitato ...
Leggi Tutto
reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...