CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] l’obbligo di acquistare i titoli di Stato non sottoscritti dal mercato. Senza rinunciare alla sua richiesta di una politica dei redditi e di un rigore nella creazione monetaria, la tesi di Graziani fece breccia in Carli che la incorporò tra gli ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] "nota aggiuntiva" del ministro del Bilancio La Malfa (maggio 1962), che indicava nella razionalizzazione dell'impiego dei reddito nazionale e nel controllo dell'espansione dei consumi la via maestra per il superamento degli squilibri economici del ...
Leggi Tutto
LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] negli Stati Uniti (occorre altresì considerare che l'Italia fascista - rispetto a tali nazioni - era un Paese con reddito pro capite decisamente inferiore).
Negli anni Venti e Trenta, grazie a una strategia di poderosa integrazione verticale e alla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] le proprie rivendicazioni, come pretende la ‘politica dei redditi’, perché è un dato truccato. Il salario deve una società dominata dalle cose, cioè come richiesta di maggior reddito e maggior consumo – hanno come loro origine profonda l’ ...
Leggi Tutto
FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] , latta, perdevano così la protezione della tariffa austriaca. L'Italia era ancora, sostanzialmente, un paese arretrato: il suo reddito per abitante era un terzo circa di quello francese ed un quarto di quello inglese; la rete ferroviaria era di 2 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] il secondo prolunga le argomentazioni sviluppate negli studi di teoria del mercato monetario nella direzione delle fluttuazioni del reddito. Il primo insieme culmina nel volume I trasferimenti anormali dei capitali e le crisi (1935) mentre il secondo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] Banco ed il Monte de’ pegni. Del lusso, a cura di R. Patalano, Napoli 2004, pp. XXXI-XLVII.
A. Graziani, Moneta, banche e reddito nel pensiero di Carlo Antonio Broggia, in C.A. Broggia, Il Banco ed il Monte de’ pegni. Del lusso, a cura di R. Patalano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] perseguire un altro obiettivo, quello di voler essere uno strumento riequilibratore delle sperequazioni esistenti nella distribuzione del reddito in Italia, piuttosto che un mezzo di incremento delle entrate del Tesoro. Tutto il suo pensiero, dunque ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] di Gioia è tuttavia un imprenditore che si riassume tutto nelle sue qualità personali, e non per il reddito guadagnato: al contrario degli economisti classici, risparmio e investimento esulano dalle riflessioni gioiane, e il suo imprenditore, che ...
Leggi Tutto
MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265; III, 11, p. 32). -
Marina da guerra.
Potere aeromarittimo. - Il concetto di potere marittimo, mutatosi in quello [...] sono le navi da crociera, per rispondere a una domanda crescente in relazione al benessere diffuso anche tra le classi di reddito più modesto. Un'altra soluzione in via di rapida espansione è data dalla nave traghetto per passeggeri e autoveicoli al ...
Leggi Tutto
reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...