DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] i quali un castello, a Lendinara) con 700 "campi" e alcuni terreni paludosi, tutti dislocati nel Padovano e nel Polesine, per un reddito, depurato da ógni aggravio, di annui ducati 2.456: 11; altri ducati 1-331:4 costituiscono le entrate del fratello ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] livello attivi, ventinove case e trecentoquarantasei "campi" sparsi tra il Polesine, il Padovano ed il Vicentino, per un reddito complessivo annuo di 2.700 ducati, netti di ogni aggravio), ciononostante i suoi esordi nel mondo della politica furono ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] famiglia investiti nella produzione della lana e nel traffico dell'allume.
Nel 1468 il C. e i fratelli erano iscritti per un reddito di 13.550 lire, il più alto della compagnia di S. Donato a lato ai Montanini, dove possedevano i loro edifici. Essi ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] dei salari anche in periodi di crisi, il depositario doveva attingere da una solida base finanziaria, ma il reddito conseguibile nel lungo periodo era veramente alto e il M. procurò di essere confermato ininterrottamente.
La prigionia imposta ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] i porti liguri al retroterra padano attraverso un impervio e povero territorio. Tale dominio, se assicurava al D. un certo reddito dovuto alle gabelle imposte sulle merci transitanti per esso, era, d'altra parte, privo di risorse economiche di una ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] di Stabia, Nocera, Eboli, Isemia, Alife, Lagopesole, Palazzo S. Gervasio e le città di Foggia, con un reddito di 150 once d'oro, e Lucera, con un reddito di 146 once d'oro. Da parte sua Caterina portava una dote di 40.000 marchi d'argento che venne ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] di Lucedio, in cambio della facoltà di imporre pensioni anche a favore di sudditi stranieri sopra i benefici semplici eccedenti il reddito di 100 scudi e su quelli residenziali eccedenti i 150, ma soltanto per le somme al di sopra di queste cifre ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] si immatricolò nell'arte della lana e ne tenne il consolato nel 1437 e nel 1452. Ebbe vari uffici che gli procurarono qualche reddito, e anche per questa via poté fare utili guadagni. Il C. e i suoi fratelli - il primogenito Bertoldo, il letterato e ...
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BREBBIA, Gerolamo
Susanna Peyronel
Nacque nel 1491 dal milanese Giovan Angelo, la cui famiglia non era di antica nobiltà. Il Morigia, pur ricollegandone il nome ad un castello presso il lago Maggiore, [...] egli iniziò a godere di donativi e di rendite. Il duca, nel 1533, assegnò a lui e ai suoi discendenti un reddito annuo di 2.000 imperiali sul dazio del prestino del pane bianco, secondo un costume, che diverrà poi consuetudine sotto il governo ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] ad oltre due milioni e mezzo di scudi tra immobili, titoli di credito, bestiame e grano, e comportante un reddito annuo di oltre 58.000 scudi.
La proprietà fondiaria comprendeva le terre di Farnese, Ariccia, Formello, Campagnano, Sacrofano, Cesano ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...