ARCO, Gerardo d'
Leonardo Mazzoldi
Nacque il 15 sett. 1468 dal conte Andrea, signore di Arco, Torbole, Drena, Castellino, Restorio, Penede e Spinedo (Trento), e dalla contessa Barbara Martinengo. Abbracciò [...] che il duca di Milano s'impegnava a corrispondergli fino a che non fosse stato in grado di donargli proprietà aventi un reddito equivalente. In quell'anno l'A. si era trovato anche alla presa di Genova (30 maggio 1522), segnalandosi, fra l'altro, per ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] economica dei Gualterotti appare di livello medio, avendo al proprio attivo vari possedimenti rurali e un valsente (il reddito imponibile) di 1600 fiorini. Non ebbero invece un ruolo importante nella vita politica della Repubblica, almeno fino alla ...
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CONTARINI, Priamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, nacque presumibilmente a Venezia nel 1430, da Antonio di Bortolo e da Maria Turloni di Gasparin, di famiglia cittadinesca.
Quarto, di sei fratelli [...] Girolamo per la redecima del 1514 denuncia pochi campi a Mestre e alcuni vigneti e oliveti a Cittanova, per un reddito annuo complessivo inferiore ai trenta ducati -, il C. trasse probabilmente dalla mercatura i suoi proventi. Il Sanuto dà notizia di ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] copiosi benefici abbaziali soprattutto in area francese, tanto da raggiungere alla fine del secolo, tra benefici e pensioni, un reddito complessivo di almeno 20.000 ducati. I suoi poteri di legato di Avignone furono accresciuti al di là del consueto ...
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CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] trasferita al C., dopo la morte del padre, la provvisione annua di 50 once tratte dalla dogana di Gaeta che costituiva il reddito annuo della dote di Caterina della Ratta; gli concederà, poi, un'altra provvisione di 50 once sui proventi di Castelmola ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ora una fase caratterizzata da alti costi monetari e dal basso valore dei terreni che con la flessione dei redditi determinava l'abbandono delle colture (Discorso, pp.53-102). Anche se - si deve aggiungere - aveva avvantaggiato le categorie di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] ad Albaria, nella zona bassa e paludosa a sud della provincia veronese. Per il padre e per i fratelli del D., il reddito della terra integrava quello fornito dalla mercatura.
Il D. invece, che pare essersi dedicato poco e solo da giovane ai traffici ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] 'allevamento del bestiame, da alcuni feudi in Basilicata e in Calabria Citra, fra i quali quello di Fiumefreddo procurava il reddito più consistente.
Per il momento, comunque, la minaccia messa in atto dalla nobildonna non sortì effetti concreti e la ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] proprio i Grimaldi, da sempre i più battaglieri nell'opposizione al regime ghibellino. Esasperati, privati di ogni fonte di reddito, a essi, rifugiatisi in gran numero a Nizza e nei centri vicini, non restò che dedicarsi alla pirateria, cercando ...
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CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] giudizialmente lavoranti e fittavoli delle sùe campagne per spremere, spesso sino al limite della dissennatezza, il massimo di reddito, e dall'altra alcuni di coloro che erano perseguitati dalle sue cause, i quali contrattaccavano presso i tribunali ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...