BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] , V, p. 218; VIII, p. 30; XI, pp. 208 s., 212, 214, 217, 218, 223, 232). Ne risulta che fonti del suo reddito debbono essere stati, oltre al salario di dottore e, quando c'erano, ai proventi dei "munera" pubblici, anche gli interessi dei mutui e le ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] circa 150 scudi. Tolte due piccole pensioni che riceveva da Mantova, essa rappresentò per Peranda la principale fonte di reddito (Lettere, 1601, p. 87). Passò poi al servizio del giovane Enrico Caetani. Quando questi fu inviato come legato pontificio ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] non prestare servizio alle dirette dipendenze dell'Austria, rassegnò le dimissioni. Ciò comportò la rinuncia a una sicura fonte di reddito, che peraltro fu compensata dallo stanziamento di un assegno in suo favore da parte del Comune.
Altre somme per ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] M. si adeguò come sempre e cercò piuttosto di cogliere le opportunità che via via si presentavano: nel 1468 ebbe in dono il reddito del pedaggio del ponte sul Po di Piacenza e altri remunerativi offici per i suoi parenti. Alla fine del 1471 fu scelto ...
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COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] podestà di Asti di una somma annuale di quindici lire perotto anni, da sostituirsi, entro tale termine, con terre di egual reddito. In seguito a tale investitura il C. prestò fedeltà al Comune "come vassallo al suo signore". Nel 1194, in un'alleanza ...
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BUSSONE, Giulio
Valerio Castronovo
Di modesta famiglia saluzzese (oriunda di Altare, fattasi avanti nella seconda metà del '500 alle fiere e con i piccoli commerci locali), figlio primogenito di Costantino [...] sia pur impopolari come la gabella del sale (fissata arbitrariamente di anno in anno, e non in proporzione del reddito delle varie comunità) o il contributo del registro collettabile su cui di norma la nobiltà riversava "cotizzi" e "gioatici ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] , certamente comoda per i collegamenti con le proprietà nel contado, ma con una forte componente di abitanti a basso reddito ed estremamente periferica, i due fratelli erano passati così ad una cappella molto più centrale, strettamente a ridosso del ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] partito si proponeva di "operare dentro la società capitalistica per modificarne gli equilibri di potere e di reddito a favore delle classi lavoratrici" (V. Spini, Presentazione, in R. Lombardi, Discorsi parlamentari, p. XVIII). Tale prospettiva ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] . Così anche il M. e i nipoti dovettero rinegoziare nel 1199 il loro vassallaggio a Genova riuscendo almeno a mantenere il reddito del pedaggio tortonese. Sotto la sempre più incisiva pressione delle città nel 1200 il M. e i nipoti sottoscrissero un ...
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CALUSO (Calusio, Caluxio), Ludovico Niccolò
Angela Dillon Bussi
Nacque a Chambéry con tutta probabilità fra il 1520 e il 1530, figlio forse unico di Pietro e di Franceschina Della Riva, da Vigone.
Del [...] a Torino, in considerazione degli uffici prestati e della qualità delle prestazioni. Il 9 nov. 1580 ottiene la donazione di un reddito annuo di 200 scudi; ma nell'agosto del 1581 il C. scrive una lettera al duca nella quale accusa la Camera dei ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...